Politica - 08 febbraio 2013, 12:52

Albissola Marina, Silvestro chiede impegni concreti sull'avvio dell'iter per la realizzazione del futuro Polo Scolastico

Che fine ha fatto il più volte promesso Polo Scolastico? Dov'è il Progetto Preliminare dopo oltre 2 anni di promesse disattese?

"Silvestro scrive al Sindaco per chiedere un Consiglio Comunale Straordinario per cercare di ottenere che il Sindaco mantenga la promessa elettorale di posare la prima pietra del nuovo edificio scolastico entro la fine di questa consigliatura, nel giugno 2014.

Lo Studio di Fattibilità tecnico-economica giace impolverato da quasi 2 mesi, sugli scaffali del Comune in attesa di essere discusso, mentre Albissola ha bisogno di un plesso scolastico nuovo, moderno, sicuro, razionale, ecosostenibile - Silvestro nel chiedere un Consiglio Comunale Straordinario, sollecita il Sindaco a fornire una Relazione puntuale sui contenuti dell'operazione, sulla sua sostenibilità ambientale di consumo del suolo e economico-finanziaria; Chiede di conoscere Quando avremo almeno un Progetto Preliminare?; che fine ha fatto il tanto annunciato già nel 2010 Protocollo d'Intesa con Comune di Novara proprietario dell'area interessata dall'intervento? ; Quando avremo un Cronoprogramma serio e affidabile dei tempi e modalità necessarie a portare in porto l'iter procedurale necessario?; Riuscirà questa Giunta a avviare concretamente il cantiere entro la fine del mandato?

Di questo progetto l’amministrazione sembra volerne parlare poco e sembra anche avere le idee non troppo chiare sul come e quando farlo. Certo l’intenzione di fare un nuovo Plesso scolastico viene continuamente ribadita; nel marzo 2010 la Giunta Vicenzi presentava un Bilancio con allegato un Piano Generale di Sviluppo contenente la previsione della realizzazione nell'area di Villa Faraggiana del Polo Scolastico Unico. Ma la data di avvio dell'iter comunale e dei lavori appare spostata in avanti anno dopo anno, facendo crescere i dubbi sulla reale intenzione di rispettare gli impegni presi in campagna elettorale di porre la prima pietra entro la fine di questo mandato giugno 2014 . L'impressione che abbiamo è che ci sia la rassegnazione o la voglia di rimandare tutto, senza dirlo esplicitamente, alla prossima consigliatura. Al prossimo sindaco.

Facciamo il punto della situazione sulla base delle poche notizie a ns disposizione:

L’intervento ipotizzato sembrerebbe prevedere la realizzazione, tramite un’operazione di Partnership Pubblico Privata, di una serie di opere pubbliche: un plesso scolastico con un parco pubblico adiacente e complementare all’attuale parco di Villa Faraggiana, (comprensivo di asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado), tre nuovi parcheggi sotterranei, nuove ipotesi di interventi residenziali, la riqualificazione di un edificio scolastico per insediarvi la nuova sede del Comune.

Il recupero dell’investimento dell’opera pubblica da parte del partner privato ci risulterebbe venire assicurato dal conferimento a titolo di prezzo, da parte dell’Amministrazione Comunale, di tre immobili sui quali sarà possibile realizzare unità residenziali, dal pagamento di un canone annuale per la gestione dei servizi complementari alle attività didattiche svolte all’interno del nuovo plesso scolastico, dalla realizzazione da parte del promotore privato di box auto interrati da collocare sul mercato e dalla gestione di tre parcheggi pubblici a rotazione.

L’obiettivo della giunta comunale quindi sembrerebbe l’individuazione di una scelta che possa contemperare i migliori requisiti progettuali con le esigenze espresse sia dal promotore dell’iniziativa (Amministrazione Comunale di Albissola Marina), portatore degli interessi dell’utenza finale (collettività locale), che da realtà imprenditoriali interessate a realizzare le opere di pubblica utilità mediante un’operazione di finanza di progetto e propense a gestire servizi di supporto all’istruzione e di parcheggi a rotazione, ciò al fine di assicurare un’adeguata redditività del capitale investito in relazione ai rischi assunti connessi al progetto. La stima preliminare del costo complessivo dell’intervento afferente alle opere pubbliche ci risulterebbe di circa 15,7 milioni di Euro (IVA inclusa). I costi di investimento totali dell’iniziativa risultano 15.743.570,00 €.

Quel che è certo, mancando a noi consiglieri dati certi sulla sostenibilità dell'operazione, è che con tutto il ritardo accumulato, la posa della prima pietra difficilmente potrà realizzarsi entro la fine di questa consigliatura, ovvero entro giugno 2014, per invertire questo trend negativo serve che la giunta imbocchi con decisione una nuova rotta.

Sempre nel marzo 2010 il Sindaco annunciava “"Stiamo trattando con l'amministrazione comunale di Novara che si è dimostrata estremamente disponibile - L'obiettivo è di raggiungere l'intesa su un accordo di programma“, ed invece dopo 2 anni, non esiste materialmente nessun Accordo di Programma, nessun Protocollo d'Intesa !!!!

Dove l’incertezza regna sovrana, a parte i contenuti del progetto dei quali abbiamo solo voci di corridoio e vecchi sparuti annunci sui giornali, è sui tempi di realizzazione. E, prima ancora, sui tempi di avvio di questo programma, visto che, se la giunta intende seguire la strada della Partnership Pubblico-Privata, occorre prima siglare un Protocollo d'Intesa con il Comune di Novara proprietario dell'area, redigere un Bando di gara, selezionare tramite gara il soggetto a cui affidare la realizzazione degli interventi pubblici previsti, quindi svolgere le fasi della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, contestualmente attivare la Conferenza dei Servizi per le necessarie varianti al PUC ed infine aprire concretamente il cantiere. Oggi invece abbiamo solo uno Studio di Fattibilità Tecnico-Economica, redatto grazie al contributo della Filse regionale concesso nel 2011, Studio peraltro da 2 mesi apparentemente dimenticato negli scaffali dell'ufficio tecnico. Quindi ad oggi, dal marzo 2010 data dell'annucio dei fatidici primi passi del progetto, neppure la prima fase è stata realizzata o anche solo impostata – Manca il Protocollo Intesa, manca il Progetto Preliminare – manca tutto, tranne uno Studio di fattibilità realizzato per altro grazie all'intervento finanziato nel 2011 dalla Filse regionale!!!!

Per questi motivi, abbiamo chiesto al Sindaco di convocare urgentemente il Consiglio Comunale, per avviare finalmente il confronto sui dati economico-finanziari, di sostenibilità ambientale e di consumo di suolo, nonché gli obiettivi dello Studio di Fattibilità Tecnico-Finanziaria finalizzato alla realizzazione di un nuovo Plesso Scolastico Unico, la speranza è che grazie a questa nostra iniziativa riusciremo a sollecitare questa amministrazione a recuperare il ritardo accumulato e provare a far loro rispettare l'impegno di posare la prima pietra della nuova scuola entro la fine di questo mandato".

Luigi Silvestro, capogruppo Nuova Rotta