In questa sede, non entrerò direttamente nel merito dell’argomento oggetto del contrasto (le nuove case in Via Nizza e la revisione del PUC), tuttavia desidero esprimere il mio personale sconcerto, per le parole utilizzate nei confronti di un componente del Consiglio comunale, soprattutto alla luce della recente circostanza nella quale Ella bollò, con il termine di “fascisti” alcuni Consiglieri, definendo,nella stessa, “imbarbarimento della politica”,le mie eccezioni in ordine all'interpello depositato sui Suoi portavoce.
Mi permetto dunque, d' invitarLa a leggere (o rileggere) l’articolo in questione con le dichiarazioni del Vicesindaco e di chiarire con lo stesso, se si sia trattato di un intervento male interpretato dalla stampa, oppure se sia il caso che il Suo Vice si scusi pubblicamente per le parole utilizzate in maniera impropria che, di politico, avevano ben poco, ricordando che il Consiglio Comunale è istituzionalmente sede di democratico confronto, ciò implicando un civile - auspichiamo per il futuro - dibattito.
In attesa di una Sua gradita risposta , porgo deferenti saluti
Massimo Arecco
Lega Nord Savona