Attualità - 28 gennaio 2013, 14:54

Riprendono a febbraio gli incontri sul Vaticano II

A Savona al teatro don Bosco di via Piave, tutti con inizio alle 20.45

Dopo il successo del primo appuntamento con “Chiesa, da conoscere e da amare” incontro sulla Lumen Gentium, Costituzione dogmatica sulla Chiesa (con monsignor Franco Giulio Brambilla, già Rettore della facoltà teologica dell’Italia Settentrionale e ora Vescovo di Novara e Franco Garelli, sociologo e docente universitario, moderati da don Giovanni Margara) prosegue il ciclo di incontri sul Vaticano II tutti al Teatro don Bosco di via Piave a Savona e tutti con inizio alle 20.45.

Mercoledì 6 febbraio “Sostenuti dalla fede, in dialogo con il mondo - Gaudium et Spes, Costituzione pastorale sulla Chiesa” con monsignor Giancarlo M. Bregantini, arcivescovo di Campobasso e Adriano Sansa, magistrato già sindaco di Genova, moderati da Marco Gervino. Mercoledì 10 aprie “Laici, da collaboratori a corresponsabili - Apostolicam Actuositatem, decreto sull’apostolato dei laici” con monsignor Domenico Sigalini, vescovo di Palestrina e assistente generale di Ac e il professor Marco Vergottini, docente presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, ancora moderati dal giornalista Gervino.

Quindi mercoledì 8 maggio “Liturgia, un popolo che celebra la fede - Sacrosanctum Concilium, Costituzione sulla sacra Liturgia” con professor Andrea Grillo, docente di Teologia liturgica e un altro ospite ancora da definire, moderatore sarà nuovamente don Margara. Dulcis in fundo, “Il Vaticano II, un testimone racconta – incontro con un autorevole Padre conciliare” con monsignor Luigi Bettazzi, Vescovo emerito di Ivrea.

L’evento è ovviamente legato all’Anno della fede e in particolare al cinquantesimo anniversario dell’apertura del Vaticano II. E’ infatti il Concilio, con le sue proposte, le sue innovazioni, le sue sfide, valide ancora per la chiesa e il mondo di oggi, a contraddistinguere questo percorso formativo e culturale. Le serate vertono su costituzioni o documenti conciliari in uno stile non cattedratico, ma anzi di confronto e di apertura al dibattito. Seguendo lo stile già sperimentato con successo durante la veglia di apertura dell’anno pastorale, stile peraltro ispirato allo stesso Concilio, si cerca infatti l’apertura e il confronto con il mondo.

Questo il format con la partecipazione di due autorevoli figure a confrontarsi: il conduttore della serata – in questo ruolo si alterneranno don Giovanni Margara, direttore del “don Bosco”, parroco nonché regista e autore teatrale, e Marco Gervino, giornalista e direttore dell’Ufficio stampa diocesano – ha il compito di stimolare il dibattito fra i due relatori aprendolo poi anche alle domande e alle suggestioni del pubblico. Non solo. Sempre strizzando l’occhio allo stile televisivo, ognuno di questi incontri è introdotto da un agile contributo filmato che, in 4-5 minuti, illustra il significato essenziale del tema della serata.

Protagonista di queste clip introduttive, monsignor Luigi Bettazzi, vescovo emerito di Ivrea e padre conciliare, che grazie alla sua testimonianza diretta, accompagnata dalla sua cultura e dalla sua immancabile e ironica verve, ha sintetizzato con pochi e semplici concetti il documento su cui poi verterà la discussione. E come detto, sarà poi proprio monsignor Bettazzi, uno fra i pochi protagonisti del Vaticano II ancora in vita, l’ospite d’onore della serata finale di questo percorso.

Com.