/ Politica

Politica | 27 gennaio 2013, 16:04

Lo "stile" Di Tullio

Grave che il vicesindaco Di Tullio attacchi personalmente e sgradevolmente un politico come Acquilino che critica il Partito del cemento

Lo "stile" Di Tullio

"Al Vicesindaco Livio Di Tullio sembrava andasse tutto per i verso giusto. Per sé ovviamente, e per i costruttori savonesi (un potenziale partito per le prossime elezioni), non per i cittadini.

Di Tullio, non a caso è all’Urbanistica a mettere firme dove probabilmente si è rifiutato il predecessore. L’uomo che promuove e difende il cemento, anche da chi ‘sproloquia’, ‘vaneggia’ e ‘non capisce’ (ovvero in altri termini da coloro che non la pensano come lui perché hanno a cuore l’ambiente, il futuro della città e le regole precedentemente scritte).


L’uomo che piastrella anche le aiuole, che ama gli appartamenti di lusso in zona porto nonostante la contrarietà del 90% dei cittadini (nella zona del famoso scandalo Omsav di cui è stato protagonista), che adora il carbone e le megapiattaforme.

Che se gli parli di edilizia popolare (per i più poveri), balbetta e non capisce.
 
Sembrava che zitti zitti riuscisse a far digerire anche il futuro cemento ‘vista mare’ di via Nizza (ex cantieri Solimano) con una variante al PUC di maggiori volumi di quelli previsti, a favore dell’imprenditore di turno. Il tutto ovviamente ammantato di frasi ad effetto, del tipo: ‘progettazione pubblica’, ‘riqualificazione in termini ambientali’. Funzionano sempre.
Magari con la finta cigliegina del baratto con una riduzione generale dei volumi in altre zone della città, quando in realtà la riduzione generale è già in atto in modo naturale, dato che alcuni imprenditori stanno rinunciando a progetti perché non più redditizi.
 
 
E invece il Capogruppo di SEL Sergio Acquilino gli risponde pubblicamente che non ci sarà nessun compromesso sul cemento, né alcun scambio tra maggiori deleghe in comune a favore di SEL e nuova cementificazione.
Cosa ha detto Acquilino (lasciato desolatamente solo dal suo partito, SEL)?  Che si avvii la revisione generale del PUC (con riduzione sostanziosa delle volumetrie, tutela delle aree verdi, divieto di cambio di destinazione d'uso delle zone produttive, reperimento di nuove aree già urbanizzate per l'edilizia economica e popolare e per i servizi pubblici) e “non soltanto per le aree che interessano all'assessore Di Tullio”;
 
Frasi di grande buonsenso, da politico che pensa alla propria comunità.
Frasi sufficienti quindi per le solite reazioni ‘ad personam’ di Di Tullio, per annichilire il dissenziente. Parole non nel merito, ma sulla persona di Aquilino, che sarebbe “rosicato da pregiudizi personali e ideologici”, che “spara sciocchezze”, che “legge e non capisce”, dato che “chi ha la pancia piena può permettersi di vaneggiare”.
 
Un uomo attaccato personalmente perché non vuole nuovo cemento sul mare.
Metodi che ricordano lontanamente metodi di un periodo oscuro della nostra storia.
 
 
A proposito, oggi è il Giorno della Memoria."
 
 
 

 

Stefano Milano

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium