''Serve una rete di sopravvivenza - ha detto - con un reddito di cittadinanza di mille euro per tre anni che serve per non morire di fame. Il lavoro e' diventato ormai una parola orrenda, dietro ci si nasconde qualsiasi cosa. Il reddito di cittadinanza serve per tenere in vita chi perde il lavoro. I soldi li troveremo chiedendo sacrifici a tutti e togliendo i tre miliardi di rimborsi elettorali che prendono i partiti, abolendo le Provincie e accorpando i Comuni piccoli, risparmiando i soldi per le missioni all'estero e combattendo l'evasione fiscale. Serve poi un sistema di collocamento e chi non accetta le offerte perde il sussidio. Non ci inventiamo niente, lo fanno in tutta Europa''. Parlando di lavoro a Ravenna, Grillo e' tornato ad attaccare i sindacati confederali definendoli ''collusi come i partiti'' e ha rilanciato la proposta di mettere i rappresentanti dei lavoratori nelle proprieta' delle aziende.