Attualità - 25 gennaio 2013, 10:16

Salviamo le nostre valli: l'incomprensibile silenzio di alcuni partiti sulla "bretella" Borghetto - Carcare - Predosa

Il Comitato "Salviamo le nostre valli", che ha raggiunto le oltre 600 adesioni, desidera sapere quale sarà la posizione dei partiti politici, che si presenteranno alle prossime elezioni. Ma fino ad oggi, non è giunta alcuna risposta da parte di PD, PdL, UDC e Lega Nord

Il Comitato "Salviamo le nostre valli", che ha raggiunto le oltre 600
adesioni, desidera sapere quale sarà la posizione dei partiti politici, che si presenteranno alle prossime elezioni, circa  il progetto della "bretella autostradale" Borghetto-Carcare-Predosa. A tale scopo, a fine dicembre, il Comitato aveva  inviato una relazione con una precisa richiesta a PD, PdL, UDC, SEL, VERDI, Mov. 5 stelle e Lega Nord.

Il gran numero di cittadini presenti alle affollate assemblee pubbliche
organizzate in tutti i Comuni che potrebbero essere attraversati
dall'autostrada, ha manifestato un'evidente contrarietà ad un progetto
dannoso e distruttivo per un entroterra non in grado di reggere l'impatto di un'opera, devastante sotto il profilo ambientale, antieconomica, deleteria per il turismo e assolutamente incapace di risolvere il problema del traffico automobilistico costiero, secondo precisi dati esposti dall''Ing. Huesler (esperto di viabilità  di fama internazionale).

La relazione circostanziata e la richiesta  inviata alle forze politiche sopracitate, dovrebbero esser prese  in seria considerazione. I Partiti hanno il dovere di render noto ai cittadini il proprio programma. Programma che deve per forza valutare l'opportunità o meno di una grande e costosissima opera che, se realizzata, andrebbe a pregiudicare la vita e il futuro di una parte di Liguria.

Purtroppo, fino ad oggi, non è giunta alcuna risposta da parte di PD,  PdL, UDC e Lega Nord, mentre VERDI, SEL e Mov 5 stelle hanno correttamente risposto al Comitato esprimendo la volontà di collaborare per  tutte le iniziative tese a contrastare un progetto autostradale che - se realizzato - distruggerebbe definitivamente aree vitali dell'entroterra Finalese.
Tutte le forze politiche che tendono a vantare collegamenti con un'estesa base di cittadini, dovrebbero dimostrare un giusto interesse nel motivare e spiegare ai cittadini i propri programmi.

Dal canto suo, il Comitato "Salviamo le nostre valli" vuol precisare ancora una volta quegli obiettivi che peraltro hanno trovato  vasta  adesione nelle assemblee dei mesi scorsi:

Esiste un'alternativa sostenibile al progetto di bretella autostradale e l' alternativa consiste nel completamento in tempi brevi del raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, accompagnata da una sistemazione definitiva dell'altra linea fondamentale per la Liguria: la ferrovia Savona-Torino.
Le risorse economiche disponibili dovrebbero essere quindi impiegate per dar lavoro veramente utile. Lavoro che sia un efficace volano per un'economia della Liguria,  basata essenzialmente su correnti turistiche legate alle bellezze del paesaggio.
La realizzazione di opere distruttive per il paesaggio, con  rischio  idrogeologico per i versanti delle vallate e che intaserebbero ancor più il già caotico traffico della costa ligure, sarebbe veramente deleterio.

Per il Comitato "Salviamo le nostre valli"
Il Presidente
Avv. Ugo Frascherelli

com.