All’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Andora, previsto per mercoledì 23 gennaio, c’è l’acquisizione dell’assenso per l’indizione della Conferenza dei Servizi per l’approvazione del PUO, lo strumento attuativo del Puc che andrà a progettare la sistemazione, dal punto di vista urbanistico, della zona a Levante della Foce del Merula .
Una volta approvato, il PUO prevedrà la demolizione totale degli edifici dell’ ex Ariston esistente, la realizzazione di un nuovo argine sinistro necessario alla messa in sicurezza della zona e quindi, in tre lotti successivi, la costruzione di un albergo da 80 posti letto, due edifici residenziali, parcheggi sotterranei, in parte pubblici ed in parte a servizio della struttura alberghiera e degli appartamenti. Previsti anche 300 mq destinati ad attività commerciale. Il tutto circondato da una pineta pubblica, pista ciclabile e percorsi pedonali. La superficie edificata ad oggi esistente che sarà demolita e ricostruita è di circa 7000 mq.
“E’ un altro grande passo per la riqualificazione della zona - dice il sindaco Franco Floris – l’intervento dovrebbe dare impulso all’economia turistica andorese ed eliminare quel forte degrado che oggi condiziona Andora sia dal punto di vista estetico che economico. Una volta approvato il PUO, l’impresa privata che realizzerà l’intervento avrà dieci anni per terminarlo, e confidiamo che operi velocemente per eliminare quello che l’Amministrazione e i cittadini reputano una vera ferita nel contesto di un tessuto urbano accogliente come quello del nostro comune” .
L’approvazione del PUO permetterà di riqualificare un’area che oggi versa in forte degrado: la passeggiata a mare, ora in corso di realizzazione, avrà un collegamento naturale nel nuovo percorso pedonale progettato, ovvero una pineta sul mare, con parco giochi e spiaggia attrezzata. Il percorso verde, ciclo-pedonale, consentirà di raggiungere l’argine e superare il Torrente Merula, grazie alla costruzione di un ponte pedonale e di un tratto di una nuova passeggiata che si unirà alla passeggiata di ponente.
Nella zona adiacente all’area dell’ex Colonia D’Asti, verrà, inoltre, realizzato un parcheggio pubblico con un accesso diretto dall’aurelia. Un marciapiede unirà la zona d’argine compresa fra la via Aurelia ed il Ponte Italia ’61.
La messa in sicurezza della foce, con la costruzione di un nuovo argine sulla sponda sinistra e l’innalzamento della sponda destra, permetterà la realizzazione di un porto canale.
La società privata che realizzerà gli edifici residenziali, commerciali e la struttura alberghiera, dovrà realizzare anche le opere di urbanizzazione e di completamento di interesse pubblico ovvero la sistemazione di tutta l’aera demaniale a parco pubblico e passeggiata, la realizzazione del ponte di collegamento e dei camminamenti, la realizzazione del parcheggio pubblico e dell’approdo alla foce del Torrente Merula. Tutte opere non soggette a scomputo degli standard e degli oneri di urbanizzazione.