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Politica | 16 gennaio 2013, 16:35

WWF Savona scrive ad Anas e Regione Liguria: "Dove e come verranno smaltiti i materiali di scavo dell'Aurelia Bis?"

WWF Savona scrive ad Anas e Regione Liguria: "Dove e come verranno smaltiti i materiali di scavo dell'Aurelia Bis?"

Il WWF Savona , scrive il Il Responsabile Tutela del Territorio dell'Associazione Piombo Marco, considerato che i lavori di realizzazione della nuova variante SS1 Aurelia ricadente nei Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina e Savona, di prossimo inizio, vedranno la produzione di un’ingente quantità di rifiuti “terre e rocce da scavo”, prodotti dalla realizzazione dei nuovi tracciati stradali, ha scritto alla Regione Liguria ed all'ANAS chiedendo dove e come verranno smaltiti tali materiali.

Considerato che, alla luce della norma vigente (D.L.vo 152/2006), in via preordinata, tali materiali sono da considerarsi quali rifiuto, identificabile con i codici CER 170503, ovvero 170504 a seconda della loro pericolosità.

Considerato che, qualora trattate quale rifiuto, tali materiali potranno essere conferite esclusivamente in siti autorizzati al trattamento, recupero o smaltimento di tali specifici rifiuti. 

Considerato che l’esclusione delle terre rocce da scavo “ab origine” dal novero dei rifiuti è applicabile, ex art. 185, D.L.vo 152/2006, alle sole terre e rocce, non inquinate, reimpiegate nella medesima area di cantiere.

Poiché le stesse potranno essere considerate sottoprodotto (e quindi non rifiuto), qualora riutilizzate in sito diverso da quello di produzione,  solamente in ottemperanza ai dettami del D.M. (Ambiente) del 10 agosto 2012, nr. 161.

Visto l’articolo 5 di detto Decreto che dispone la redazione di un “piano di utilizzo”, da presentarsi all’Autorità competente  “almeno novanta giorni prima dell’inizio dei lavori”, laddove, tra i diversi obblighi vi sono (Allegato 5) i seguenti:

-              indicare che i materiali da scavo derivanti  dalla realizzazione di opere o attivita' manutentive  … saranno  utilizzate,  nel corso dello stesso o di un successivo processo  di  produzione  o  di utilizzazione,  da  parte  del  produttore   o   di   terzi   purche' esplicitamente indicato.

-              deve essere definita l’ubicazione dei siti di produzione dei materiali da  scavo  con l'indicazione  dei  relativi volumi  in  banco  suddivisi  nelle diverse litologie;

-              nonché l’ubicazione dei siti di utilizzo e individuazione dei  processi industriali di impiego dei materiali da scavo  con  l'indicazione dei relativi volumi di utilizzo suddivisi nelle diverse tipologie e sulla base della provenienza dai vari  siti  di  produzione.

-              l’ubicazione degli eventuali  siti  di  deposito  intermedio  in attesa di utilizzo, anche alternative tra loro con  l'indicazione dei tempi di deposito;

a fronte di ciò Il WWF Savona  ha chiesto di conoscere:

-              se il “piano di riutilizzo” sia stato presentato e, in tal caso:

o                    la quantità dei “materiali di scavo” destinata al riutilizzo in cantiere e quella destinata al riutilizzo in altro sito;

o                    il numero e l’ubicazione dei siti di deposito intermedio;

o                    il numero e l’ubicazione  dei siti, diversi da quelli di cantiere, destinati per il riutilizzo dei materiali di scavo;

o                    la quantità di materiali di scavo prevista per il reimpiego in ciascuno di tali siti.

 

com.

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