INDUSTRIA & COMMERCIO - 16 gennaio 2013, 17:23

Osservazioni su intervista al NeoPresidente Autorità Portuale (di Riccardo Ciccione)

Seppur brevissima l’intervista fatta al dott.Miazza da parte di Primocanale la ritengo interessante ma in qualche affermazione non proprio condivisibile e quindi credo che convenga qualche puntualizzazione.

Due dati significativi che riguardano gli anni 2010 e 2011 :
Frutta era calata del -9,82% --- Container arriv.e part. Tot nel 2010 N° 196.274
Tot.nel 2011 N° 170.427 differenza  - 13,17%

A questo punto si può rapportare i dati del 2011 con i dati al Luglio 2012 :
Traffico merci 2011 in Ton. = 8.479.755 --------- Luglio 2012 = 7.559.291 quindi una flessione di – 10,85% come da Lei dichiarato,vado avanti io :
Rinfuse liquide – 11,54% ---- Merci varie – 25,79% ---- Merce containerizzata – 22,18% -- Passeggeri – 14,24% --- Crocere – 22,93%

Visto che Lei onestamente ha dichiarato di aver bisogno ancora di un po’ di tempo per entrare nel merito del trasporto container Le vorrei indicare alcuni dati inconfutabili dove Lei può ponderare adeguatamente.
L’Italia movimenta 8,9 milioni/anno di TEU , i porti del Nord Europa complessivamente ne movimentano 40,7 milioni anno ed il solo porto di Rotterdam
11,9 milioni/anno. Considerando che Genova ultimati i suoi lavori d’ampliamento raggiunge una potenzialità di c.a. 4 milioni di Teu ,aggiungiamo La Spezia che con Contship ultimati i lavori raggiunge una potenzialità di 3 milioni di Teu raggiungiamo già un totale di 7 milioni . A questi aggiungiamo i 2,9 milioni di Teu
di Gioia Taura (Transhipment) abbiamo già superato il totale nazionale e comunque dovremmo far continuare ad operare gli altri 6 porti dove esistono terminal container.

La S.p.A. Maersk movimenta in Italia c.a. 400.000 Teu inglobati in quei 8,9 milioni nazionali per soddisfare e mantenere fede agli accordi di programma ne dovrebbe trovare per il 2017 ulteriori 450.000 Teu per portarli nel 2019 a 750.000 con un incremento del 66% ????? Sarebbe inutile e controproducente spostare e quindi mettere in crisi gli altri porti quei 400.000 Teu . A questo punto ognuno faccia le proprie considerazioni se la costruzione della piattaforma Maersk è giustificabile.
Dott.Miazza, Lei plaude all’impegno finanziario da parte della Maersk che come dichiarato dal massimo esponente danese “ andiamo a Vado Ligure a costruire la nostra piattaforma per container” . Questa affermazione è maldestra almeno per due motivi : 1°) con 50 miln contributo per la struttura + 100 per le attrezzature per necessità da montare (le stesse possono anche essere smontate per altre necessità) su un’intera somma da aggiornare di 300milioni Stato Italiano + 150milioni Maersk 2°) Vogliamo reagire al fatto che con 150 milioni danesi su 300 dei contribuenti italiani la struttura diventa per 50 anni di proprietà danese !!!!!!!!!!??????????

Solo per notizia in Costa Rica la S.p.A Maersk costruisce un terminal container doppia di quella Vadese accollandosi l’intera spesa di 992,2 milioni di dollari con una
concessione di 33 anni e scaduti questi la Maersk può solo trasferire gli effetti personali dei massimi dirigenti ed il tutto diventa proprietà governativa del Costa Rica. Dott.Miazza non potremmo rifare l’accordo di programma ex novo con la consulenza del Ministro del CostaRica?                                                             

CICCIONE Riccardo

com.