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In Breve

INDUSTRIA & COMMERCIO | 15 gennaio 2013, 17:04

I dati dell’osservatorio sul commercio in Liguria

I dati dell’osservatorio sul commercio in Liguria

Regione Liguria e Unioncamere Liguria hanno proseguito anche nel 2012 l’attività dell’Osservatorio Regionale del Commercio.

Scopo dell’Osservatorio è quello di provvedere alla raccolta dati e al monitoraggio - con riferimento all’entità e all’efficienza della rete distributiva - per rivedere o confermare le linee di programmazione e pianificazione del settore, in tutte le sue componenti e strutture.

Per centrare questo obiettivo, la Regione Liguria e Unioncamere Liguria hanno avviato una rete di collaborazioni con i comuni e con il sistema camerale.

Nel 2013 sarà sviluppato un programma informatico che permetterà ai comuni di effettuare una compilazione on line.

L’Anci sarà l’interlocutore ideale per svolgere un’azione di sensibilizzazione ed attenzione verso tutti le comunità locali.

Compito  dell’Osservatorio sarà  quello di coinvolgere maggiormente le associazioni di categoria e gli organismi di provata esperienza del settore (Indis, Università, Tagliacarne) in modo da fornire un’analisi più articolata e completa dei risultati che si otterranno.

Tutto questo per migliorare l’affidabilità dei dati. Sono ancora in fase di approfondimento e suscettibili di ulteriori aggiornamenti quelli rilevati quest’anno e riferiti al 2011.

I numeri del commercio dimostrano quanto questo settore sia importante nell’economia della nostra regione: 29.575 gli esercizi commerciali in Liguria a fronte di una superficie di vendita di 2.042.141.47 mq., distribuiti sul territorio per il 47% a Genova, 23% a Savona, 16% a Imperia e quasi 15% a La Spezia.

Le imprese attive del settore commerciale sono quasi il 28% del totale delle imprese liguri.

Gli occupati nel commercio in Liguria hanno un’incidenza del 24%, molto superiore a quella nazionale (19,6); praticamente nella nostra regione un lavoratore su 4 trova occupazione in questo comparto.

Le difficoltà però si fanno sentire: nel 2011 a fronte di 1910 imprese iscritte ne sono cessate 2890.

I prezzi al consumo nella nostra regione sono aumentati in un anno del 3,5 % con ritmi superiori alle media nazionale tra i beni alimentari e non, nell’energia e nei servizi.

Il peso del valore aggiunto del settore commercio In Liguria è del 9,5 %, un po’ più basso della media nazionale (10,7).

Sono diffuse le imprese straniere: su 15 mila imprese nei vari settori il 33% sono nel settore commercio.

Anche la quota femminile delle imprese del settore si attesta al 33% ma nel 2011 si registrano 1027 cessazioni rispetto a 634 iscrizioni; il numero delle imprese giovanili del commercio è il 26 % del totale ma nel 2011 si hanno 556 iscrizioni a fronte di 302 cessazioni.

Per poter verificare il grado di incidenza delle attività commerciali sulla realtà economica regionale possono essere messi a confronto alcuni indicatori:

RL

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