Era il 29 novembre scorso quando il viceboss di Tirreno Power dichiarava: "Farei il sequestro per risanare, un sequestro conservativo. Ridurrei la capacità produttiva e aggiornerei l'impianto. Poi direi ai Riva: prendi l'impianto e paga, o altrimenti lo vendo". E' quanto ha affermato lo svizzero Carlo De Benedetti intervenendo al dibattito organizzato da MicroMega sull'Ilva di Taranto.
Peccato non dica e faccia lo stesso con la pecora nera di famiglia, la centrale a carbone Tirreno Power di Vado Ligure della quale Sorgenia conserva una robustissima quota di partecipazione.
"Magari dico banalità ma la responsabilità di costruire quell'impianto è stata dello Stato, con l'Italsider - ha detto De Benedetti - poi Riva è stato abilissimo a comprarlo e a farci i soldi".
Bella abilità, per non smentirsi. Complimenti.