Domani sabato 29 dicembre il popolare cantante Michele sarà alla Garitta di Albissola Marina per una serata straordinaria. Oltre ad eseguire i suoi successi Michele ricorderà la sua amicizia con Fabrizio de André e la loro collaborazione da cui scaturirono brani come “Susan dei marinai” e “Il testamento di Tito”.
Michele Maisano, in arte semplicemente Michele, nasce a Vigevano nel 1944, nella casa dei nonni materni dove la mamma Velia si era trasferita per i continui bombardamenti su Genova, ma ci resta soltanto pochi giorni.
Il piccolo Michele trascorre le vacanze estive a Minceto, paesino a 800 mt sul livello del mare, vicino Rocco Scrivia, nell'entroterra ligure, e proprio allora si nota la sua predisposizione per il canto: la famiglia contadina dei Repetto gli insegna la musica folkloristica genovese e il vasto repertorio dei trallallero.
Da ragazzino, nel 1957, diventato bravo ballerino acrobatico di rock and roll, casualmente debutta come cantante nel teatrino parrocchiale di Virgo Potens, a Sestri Ponente, dove abita con i genitori e dove il papà Francesco, ex pilota militare, ha una oreficeria. Dopo varie esperienze con gruppi rock viene ingaggiato dall'orchestra Zanti che si esibisce nel mitico dancing Iris Buranello, a Sampierdarena. Qui canterà per quattro anni.
E' del 1958 il suo primo disco. Dopo un paio d'anni, grazie al talent scout Renzo Renzi, Michele conosce i fratelli Reverberi e a seguito di questo fortunato incontro verrà edito il 45 giri contenente i pezzi “Piango” e “Ma se tu vorrai”. Nello stesso anno (1962) il passaggio alla Rca. E' dell'estate del 1963 il decollo di Michele, a 18 anni non ancora compiuti. Infatti vince il Cantagiro con “Se mi vuoi lasciare”, brano che esalta le straordinarie qualità canore di questo ragazzo riservato e serio. Il pezzo resterà al primo posto nella classifica per lungo tempo.
Questo inaspettato e travolgente successo ovviamente va a scapito della sua vita di studente, infatti abbandona il nautico alla vigilia del diploma. Accanto a lui, vigile e ottimo manager, il padre Francesco, che lo accompagna dovunque, lo guida, lo consiglia per il meglio e risponde persino alle lettere delle ammiratrici, quando il figlio e' troppo stanco o impegnato per farlo!
Con il pezzo “Ti senti sola stasera” Michele viene definito e consacrato l'Elvis Presley italiano.
Molti i premi vinti da Michele nella sua carriera: basti per tutti il Brigadon cittaà di Roma e Caravella d'oro città di Genova. E' del 1967 il debutto all'Olympia di Parigi, tempio sacro della musica leggera internazionale. Il successo di Michele dunque va subito oltre i confini: entra primo in classifica in Messico, secondo in Giappone ed è conosciutissimo in Francia, Germania, Romania, Brasile, Cile, Argentina, Canada.
Dal 1963 al 1972 è un successo dopo l'altro: “Ridi”, “Ti ringrazio perché”, “E' stato facile”, “Dite a Laura che l'amo”, “Soli si muore”, “Susan dei marinai”, “Il testamento di Tito”.
L'ingresso al concerto è libero.
Obbligo di consumazione al ristorante (dalle ore 20) o al bar.
Prenotazioni e informazioni: garittamusica@virgilio.it oppure 019483897