Molte personalità, specialmente nel mondo politico, colgono l’occasione delle festività natalizie per inviare a mezzo stampa gli auguri di Buone Feste con qualsiasi sistema: dall’intervista concordata con il giornalista, alla spontanea dichiarazione del diretto interessato con qualsiasi pretesto sulla carta stampata che sui quotidiani on line locali e i più importanti in programmi televisivi poiché ormai è risaputo che la pubblicità è l’anima del commercio.
Mi auguro che molti cittadini di Vado Ligure e Quiliano si dovrebbero chiedere: come mai il Sindaco prof. Caviglia e il prof. Ferrando a tutt’oggi tacciono in un riserbo discrezionale e non colgono l’occasione del Santo Natale per augurare ai propri cittadini Buone Feste? E’ certamente una opportunità da non perdere ai fini pubblicitari ad personam.
Certamente le risultanze delle due assemblee pubbliche recentissime in merito all’accettazione delle due amministrazioni in occasione dell’A.I.A (Autorizzazione Inquinamento Ambientale) a favore di Tirreno Power hanno consigliato il silenzio forse per non arrecare ulteriori danni.
Certamente, senza entrare nel dettaglio, due affermazioni brevissime, una per parte, ma che accomuna i due primi cittadini, hanno indotto al silenzio.
Siamo stati costretti ad accettare quei valori alti e fuori norma perché avrebbero chiuso la centrale.
Ritengo di essere offeso perché viene dichiarato che la giunta comunale si ritrova in conflitto di interesse.
Gli stessi, e non si capisce perché, hanno dissentito il contenuto di quanto disposto dall’art. 32 della Costituzione, dalle disposizioni del Dlgs 267/2000 Art. 54, e nel campo è ampia la giurisprudenza, ma guarda caso ci ha pensato la Commissione europea sotto altro aspetto ma comunque indirizzata a salvaguardia della salute pubblica.
La Commissione europea chiede alla Corte di dichiarare che la Repubblica Italiana, avendo omesso di provvedere ,per diversi anni consecutivi, affinchè le concentrazioni di PM10 nell’aria ambiente non superassero, in numerose zone e agglomerati situati sul territorio italiano, i valori limiti fissati all’articolo 5, paragrafo 1, della direttiva 1999/30/CE del Consiglio, del 22 aprile 1999 concernente i valori limite di qualità dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo (GU L 163, pag.41) divenuto art. 13, paragrafo 1, della direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa (GU L 152 pag 1) è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza del suddetto articolo 5.
Quanto sopra citato è la Premessa alla sentenza della Corte Europa N° 62011CJ0068 del 19/12/2012.
Una volta tanto invertiamo i ruoli ed augurandomi che molti cittadini siano d’accordo inviamo al Sindaco Caviglia ed al Sindaco Ferrando "Tanti Auguri di Buon Natale 2012 e Felice Anno Nuovo 2013".