Ora tocca a Bersani; lui che ripudia la teoria dell’uomo solo al comando, ora ha in mano le sorti del centro sinistra, ed ha la possibilità attraverso le regole e non le deroghe, di proporre al Paese una prospettiva diversa da quella degli ultimi 20 anni di dominio del centro destra.
C’è anche Renzi; il giovane Sindaco di Firenze che si è messo in gioco ha fatto più forte il PD, lui che sembrava l’uomo solo al comando lascia un bagaglio di esperienze, volti nuovi, entusiasmo e voglia di cambiamento che sono un tesoro per il Partito Democratico e il centro sinistra tutto.
Ha vinto il centro sinistra, la democrazia e la partecipazione ad Albenga; sono 1055 i cittadini che sono tornati a votare, tanti davvero, con una compostezza esemplare e con un entusiasmo del quale dobbiamo farci interpreti tutti noi che abbiamo animato questa competizione.
Non sono le percentuali quelle che contano, sono gli argomenti, sono le richieste, le domande e le speranze, tutte quelle cose alle quali dobbiamo guardare; ancora una volta le persone hanno scelto e delegato, e oggi non abbiamo più giustificazioni, non possiamo deluderle, perché l’astensione cresce e questo non è bene per nessuno, ne di destra, ne di sinistra. Per ora possiamo dire grazie e come piace dire a Bersani, rimboccarci le maniche!
Ancora un personale ringraziamento ai componenti del Seggio di Albenga, ai comitati Bersani e Renzi, ed agli amici di Sel, che nonostante non fossero impegnati con un loro candidato diretto, sono stati attivi e presenti; un altro segnale importante per la segreteria Pd di Albenga che ha lavorato molto in questi mesi per rafforzare i rapporti fra i circoli del ponente e i naturali alleati della coalizione. Avanti così!
Segretario Pd Albenga,
Alessandro Andreis