Il comitato genovese: la prima fase della primarie è terminata e ora è tempo di fare bilanci.
Laura ci scrive: "Come avrete saputo mi sono riservata ogni scelta futura, compresa quella dell'indicazione di voto al ballottaggio, proprio in virtù della necessità di avere preventivamente un confronto con voi per mettere in fila le priorità del nostro programma e quindi proporre ai due contendenti alcuni dei punti qualificanti. Ritengo anche questo un cambio di stile politico, visto che non mi sento di essere personalmente depositaria dei voti ottenuti, ma solo lo strumento per rendere concrete e quindi incluse nel programma di governo del centrosinistra le nostre priorità."
Teniamo quindi aperto un confronto sul programma che, oltre schieramenti e politichese, recuperando le cittadine e i cittadini che si sono allontanati, metta a fuoco le cose da fare. Solo così, potremo valutare serenamente qual è il candidato più affine a noi e capace di farsi carico dei temi proposti da Laura puppato. In poche parole: non abbiamo finito, abbiamo appena cominciato!
Ed ecco un po' di dati:
PRIMARIE, PUPPATO DOVE MI CONOSCONO MI HANNO VOTATO
“Quasi il 10% in Veneto, il 18,5% nella provincia di Treviso Il 43% a Montebelluna, il 5,% in Valle D’Aosta e in Trentino Alto Adige, il 5,4% a Trento, Il 4,% nella provinciasi Cuneo, e il 4,1 a Milano, considerando che la mia campagna elettorale si è svolta in soli venti giorni, i risultati ottenuti sono un vero successo”. Lo afferma Laura Puppato, capogruppo del Pd alla regione Veneto, commentando i dati ufficiali delle primarie del centrosinistra. “Al Nord siamo andati molto bene, soprattutto nelle regioni dove mi conoscono e conoscono il mio lavoro, purtroppo il pochissimo tempo a disposizione non mi ha permesso di andare in tutte le regioni del Sud e di diffondere e far conoscere il mio programma.
Dove è avvenuto, come in piccoli centri come Roseto degli Abruzzi, ho raggiunto oltre l’8%. Molti degli elettori che mi hanno votato – ha proseguito Puppato - sono persone che non appartengono al partito, e che senza di me non si sarebbero recate al gazebo domenica. Ma non finisce qui, anzi la mia corsa inizia adesso, e andrà avanti proprio a partire da quelle regioni dove ancora non sono stata. La giornata di ieri - ha concluso Puppato- è stata una festa e una sconfitta dell’antipolitica e spiace che il comitato di Renzi sollevi delle inutili polemiche che rischiano di gettare ombre ingiustificate su quella che è stata una straordinaria prova di democrazia”.