Anche in Germania le energie rinnovabili stanno facendo una concorrenza spietata al settore termoelettrico, mettendo in crisi le centrali elettriche a carbone e gas naturale. Come già successo in Italia, dove molte centrali di nuova costruzione che usano il metano come combustibile sono in crisi e non producono più a sufficienza per ripagare gli alti costi di costruzione, anche nel cuore dell’Europa la priorità di cui godono sulla rete elettrica eolico e fotovoltaico sta costringendo le centrali tradizionali a restare ferme per gran parte dell’anno.
Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Der Spiegel, infatti, una trentina di impianti della Renania Settentrionale-Vestfalia rischia la chiusura. Ben 29 impianti su 72, tra gas e carbone, vengono definiti “candidati al problema”: a partire dal 2014 saranno fuori mercato e non riusciranno a produrre energia a sufficienza e a prezzo abbastanza competitivo per restare aperte.