Attualità - 27 novembre 2012, 15:47

Oneri di urbanizzazione secondaria, la tassa occulta e facoltativa del 7% destinata alle confessioni religiose

"Un vero e proprio fiume di denaro pubblico elargito alle chiese, un aumento del 7% su tutte le opere comunali di urbanizzazione secondaria. Una tassa occulta proveniente da una legge Regionale (in Liguria è la n. 4 del 21 gennaio 1985 articolo 5) che sottrae ogni anno ai comuni migliaia di euro, fondi di vitale importanza sottratti ai servizi pubblici come asili nido, servizi sociali, edilizia scolastica ecc.

Eppure i comuni non sono obbligati a versala, secondo una sentenza del TAR (sentenza 4082 TAR Toscana del 4/10/2004) non è neppure dovuta a chi gode del privilegio dell' 8x1000, le Regioni non sono affatto tenute a imporre ai comuni queste percentuali. In momenti di crisi come questo il buon senso porterebbe una buona amministrazione ad utilizzare tali cifre, ad esempio per mantenere in funzione gli impianti di riscaldamento delle scuole. E' noto che a gennaio 2013 esiste il rischio concreto per gli studenti di restare al freddo in quanto mancano i fondi per il riscaldamento. Resta quindi solo una scelta delle amministrazioni indirizzare questi fondi a vantaggio di tutti i cittadini, anziché alle religioni.

Una scelta però dettata dal clericalismo o dal timore di scontentare la chiesa e il suo elettorato, la quale finisce per diventare un danno per il contribuente oltre che una privazione di servizi ai cittadini.

Una ricerca effettuata da Democrazia Atea sul territorio della diocesi di Savona, una delle diocesi più piccole d'Italia ha portato a questi dati che sono tutt'altro che piccoli.

Per coloro che non ne fossero a conoscenza, le diocesi non rispettano la mappatura territoriale delle Regioni o delle Province, ne hanno una tutta loro. Nel caso della diocesi di Savona-Noli i comuni interessati sono i seguenti; Albisola Marina e Superiore, Bergeggi, Calice Ligure, Celle ligure, Cogoleto, Finale Ligure, Noli, Quiliano, Savona, Spotorno, Stella, Vado Ligure, Rialto, Vezzi Portio, Orco Feglino e Varazze per un totale di 155.428 abitanti (fonte Comuni Italiani).

Nel 2012 le amministrazioni comunali hanno elargito alla curia di Savona la quota del 2011, una somma enorme non compresa nell'8x1000. Come dicevamo prima questa elargizione è facoltativa, ma tutti i comuni sopra citati hanno provveduto al versamento nei confronti della Chiesa Cattolica per un totale di 121.822,17 €. La somma è enorme, nulla proporzionata a quella che ha elargito nel 2011 il solo comune di Genova pari a 106.904,92 €.

Ma non finisce qui, i dati esposti fino ad ora riguardano la chiesa cattolica, ma a beneficiare di questa legge regionale troviamo anche altre confessioni con cifre più modeste anche perché dei comuni sopra citati solo due hanno scelto di destinare il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria a confessioni differenti da quella cattolica. Il comune di Albisola che destina ai Testimoni di Geova 150,64 e quello di Savona che destina rispettivamente alla chiesa Evangelica Metodista, Testimoni di Geova e Chiesa Avventista, la cifra di 516,46 € cadauna per un totale di 1.700,02 € contro i 121.822,17 € della diocesi del vescovo Lupi.

In Italia esistono 8.101 comuni, quasi tutti dirottano il 7% degli oneri di urbanizzazione secondaria verso le confessioni religiose (in particolare quella cattolica) raggiungendo ogni anno cifre esorbitanti. Sarà il caso che i comuni e i suoi amministratori si assumano le proprie responsabilità cominciando a trattenere tali somme, mettendole a disposizione della collettività anzichè utilizzarle come investimento elettorale.

PS: Mancano all'appello i comuni di Vezzi Portio che malgrado i solleciti non ha fatto pervenire i dati e quello di Orco Feglino dove l'accesso agli atti pubblici, anche da parte dei cittadini prevede un costo fisso di 50 €".

Com. Francesco Zanardi, segretario ligure di Democrazia Atea