Entrando: il deserto.
Saliamo le ampie scalone in serpentino e troviamo dei signori dietro a banchi improvvisati pieni di fogli, a destra e a sinistra.
La sala del voto, meglio illuminata, è altrettanto deserta, salvo un Martino intento a confabulare con non si sa chi.
Lo lasciamo stare e mentre usciamo notiamo un uomo sulla cinquantina svaccato su una panchina interna. A parte il deserto è l’unica notizia.
Una foto:
Lui subito si agita: “perchè mi fotografa?”
- “Perchè siamo in un luogo pubblico e lei è svaccato come fosse a casa sua”
-“Ma lei chi è?”
- “Savonanews. E lei?”
- “Claudio Strinati”
- Bene, arrivederci.
Usciamo. Mentre ce ne stiamo andando ci raggiunge lo strinati con un tono tra le scuse e il piacione. Salutiamo, e ce ne andiamo sotto una pioggerellina indegna persino di un’allerta meteo.