Domenica verrà trasferito dal porto di Genova un “piccolo” residuato bellico: un siluro, si dice contenente ben 1.000 Kg (una tonnellata) di esplosivo.
E dove verrà fatto brillare? Ma ovviamente in Valbormida, nella cava dei Bagnasco a Pallare, dove già altri 3 ordigni sono stati fatti saltare in passato.
Ma è mai possibile che qualsiasi cosa non gradita e rifiutata da altri debba finire sempre nella verde Valle ?
Come se l’aria della Valbormida non fosse già abbastanza piena di polveri nocive...
E come è possibile che un simile ordigno faccia una gita domenicale girovagando per mezza Liguria? Se è così pericoloso, non sarebbe meglio fargli fare meno strada possibile?
Ma non sarà forse per il fatto che la zona in questione ha un basso tasso residenziale ?
Spero che almeno questa volta i cittadini non vadano ad assistere all’evento.
E non chiedo che si mettano a protestare, come avverrebbe in gran parte d’Italia. Chiedo solo che se ne stiano il più possibile alla larga dalla zona.
Un’ultima domanda: a quando un deposito di scorie radioattive in Valbormida (magari “temporaneo”)?