L’inquinamento di gasolio del rio Carenda sta proseguendo la sua azione mortale a danno della fauna selvatica.
Ieri e l’altro ieri, sempre con l’ausilio dei vigili del fuoco e della protezione civile, i volontari della Protezione Animali hanno raccolto altri cinque animali intrisi di carburante; purtroppo sono stati trovati anche dieci germani reali e cinque gallinelle d’acqua ormai morti, che si aggiungono ai soggetti deceduti nei primi giorni e al numero notevole di pesci e piccola fauna minore che abitava le sponde e gli specchi d’acqua e che non hanno avuto scampo fin da subito. La preoccupazione maggiore per gli animalisti è ora per la popolazione di gallinelle d’acqua presente nel torrente in buon numero prima dello sversamento.
Presso l’ENPA a Savona proseguono le cure ai venti soggetti ancora ricoverati e ripetutamente lavati per asportare i gasolio dalle penne; un lavoro lungo, che cerca di attenuare le conseguenze spesso nefaste per il fegato dell’assorbimento del carburante.