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Attualità | 20 novembre 2012, 08:48

Enpa: non sembra arrestarsi la moria di fauna a causa dello sversamento di gasolio nel rio Carenda

Ma sarà poi solo gasolio quella sostanza rossastra che ha invaso il rio? E a che punto siamo con la ricerca dei responsabili?

Enpa: non sembra arrestarsi la moria di fauna a causa dello sversamento di gasolio nel rio Carenda

L’inquinamento di gasolio del rio Carenda sta proseguendo la sua azione mortale a danno della fauna selvatica.

Ieri e l’altro ieri, sempre con l’ausilio dei vigili del fuoco e della protezione civile, i volontari della Protezione Animali hanno raccolto altri cinque animali intrisi di carburante; purtroppo sono stati trovati anche dieci germani reali e cinque gallinelle d’acqua ormai morti, che si aggiungono ai soggetti deceduti nei primi giorni e al numero notevole di pesci e piccola fauna minore che abitava le sponde e gli specchi d’acqua e che non hanno avuto scampo fin da subito. La preoccupazione maggiore per gli animalisti è ora per la popolazione di gallinelle d’acqua presente nel torrente in buon numero prima dello sversamento.

Presso l’ENPA a Savona proseguono le cure ai venti soggetti ancora ricoverati e ripetutamente lavati per asportare i gasolio dalle penne; un lavoro lungo, che cerca di attenuare le conseguenze spesso nefaste per il fegato dell’assorbimento del carburante.

Com. Enpa Savona

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