Attualità - 07 novembre 2012, 15:00

"Tpl: un carrozzone dove i dirigenti agiscono per interessi personali"

Pesantissime affermazioni del consigliere Giovanni Ligorio durante il Consiglio Comunale di Cairo. TPL chiede di acquisire la registrazione della seduta per valutare gli estremi di un’eventuale querela. Anche i compagni del gruppo “Il Comune di tutti” prendono le distanze dal collega.

“La TPL (Trasporto Pubblico Locale) è un carrozzone. La TPL agisce per interessi personali”

“Ma cosa stai dicendo? Stai affermando che i dirigenti di TPL agiscono per interessi personali?”

“Sì, agiscono per interessi personali. Certo!” “Che sia messo a verbale!”

Nello scambio di battute tra il consigliere di minoranza Giovanni Ligorio, e il sindaco di Cairo, Fulvio Briano, l’epilogo, probabilmente non senza future conseguenze, dell’interpellanza presentata dal gruppo “Il Comune di tutti”. Un’interpellanza, sui costi del personale e della gestione, la pianta organica e le figure professionali  della Società per il trasporto pubblico TPL, già di per sé abbastanza provocatoria, ma che, nell’intervento di Maurizio Briano, anch’egli componenti del gruppo “Il Comune di tutti”, intendeva semplicemente porre l’accento “sulla possibilità di verificare come, eliminando eventuali sprechi, si potesse utilizzare quel denaro per offrire un servizio migliore ai cittadini. Per questo abbiamo chiesto una precisa documentazione che, una volta che avremo, verificheremo per riportare nel prossimo Consiglio ancora questo argomento. Poi ognuno è responsabile delle proprie dichiarazioni personali che non è detto il gruppo debba condividere”.

E pacata era stata la risposta dell’assessore Stefano Valsetti: “Abbiamo provveduto a richiedere  la documentazione alla Direzione  della Società che,  ad oggi non ha  evaso. Non appena pervenuti gli atti,  si provvederà ad inoltrarLi ai Consiglieri Interpellanti  per il tramite del  loro Capogruppo. Ciò che in questa sede posso riferire, relativamente alla quarta richiesta,  è che non  risultano a questa Amministrazione eventuali sprechi legati a figure professionali non necessarie, non avendo titolo, né merito per tale valutazione, anche in considerazione che questo Comune è in possesso di una quota societaria pari  ad una percentuale del 2,893% sul  capitale azionario”.

Risposta evidentemente non sufficiente per Ligorio, che ha sparato a zero (lo farà poi, ancora più pesantemente, anche su presunte e non ben specificate connivenze tra procure e poteri forti dell’industria).

Immediata la replica della TPL, che, tra l’altro, ha avanzato richiesta ufficiale per acquisire le registrazioni della seduta in modo da valutare se esistano gli estremi per una querela. Spiegano, dall’azienda di trasporto pubblico: “TPL Linea nel 2011 per produrre i propri servizi alla comunità ha impiegato complessivamente 30 milioni 930 mila euro; 62% dei costi si riferiscono al personale, di cui oltre il 75% opera in linea; il 16% è relativo ad acquisti principalmente di gasolio; l’11% per ammortamenti, affitti e leasing; e l’11% per servizi e altri costi che comprendono assicurazioni, manutenzioni e bolli”. Riguardo la pianta organica della sede savonese, “non sono presenti, al momento, figure con ruolo di dirigente, essendo andato via, ad agosto 2012, il Direttore generale, unico dirigente dell’azienda. Riguardo, invece, eventuali “figure professionali non necessarie”, lo stesso presidente, Maurizio Maricone sottolinea: “Premesso che non ve ne sono, mi auguro non discutibile che il compito di determinare quali figure in organico siano o no necessarie all’azienda è responsabilità del CdA e del Presidente. Anzi, ne approfitto per chiedere ai consiglieri di “Il Comune di tutti”: quante aziende private conoscono che a parità di fatturato e numero di dipendenti, abbiano avuto un solo dirigente e attualmente gestiscano le proprie attività in assenza di dirigenti?”.

Spiega, Ligorio: “io ho fatto presente che non era il caso di osannare l’azienda TPL che non solo ha per il territorio della Valbormida tagliato corse e d aumentato I biglietti, , ma che, sul trasporto scolastico, la nuova situazione ha determinato un ridimensionamento del Servizio del Trasporto scolastico, con l’aumento delle  tariffe alle famiglie degli alunni interessati”(ma le parole verbalizzate  - e registrate - sono ben altre.

Tanto che lo stesso capogruppo, Felice Rota, sottolinea: “Io sono responsabile come capogruppo di fronte a comunicazioni scritte ed ufficiali. Se un consigliere del gruppo interviene a braccio, senza preventivamente sottopormi quanto intende dire, si esprime a livello personale e se ne prende la responsabilità”.

e.m.