Attualità - 06 novembre 2012, 14:10

Sanità in Val Bormida. Non resta che aspettare

La speranza è l’ultima a morire (si auspica prima della gente, comunque…)

Sanità in Val Bormida. Non resta che aspettare

Commissione regionale, ministro Balduzzi, manifestazione del 17 e… Possibile collasso degli altri Pronto soccorso o delle pubbliche assistenze. Per quanto riguarda l’ospedale di Cairo, in Val Bormida si attende.

Serie di appuntamenti sulla sanità. Il primo domani, con l’audizione dei rappresentanti del Comitato sanitario locale Valbormida presso la III Commissione Regionale. Sinceramente è difficile aspettarsi che mezz’ora davanti alla commissione presieduta dal consigliere regionale Stefano Quaini modifichino di una sola virgola la situazione.

Attesa più densa di aspettative, ma per ora senza alcuna data, è quella per l’incontro promesso dal ministro alla Salute Renato Balduzzi. Una promessa d’incontro strappata dal sindaco di Cairo, Fulvio Briano, grazie al supporto del vescovo, Monsignor Micchiardi, il 14 ottobre e per ora rimasta lettera morta nonostante i solleciti e nonostante lo stesso Balduzzi avesse definito quello cairese “un presidio di frontiera meritevole di un incontro più approfondito”.

Si aspetta la manifestazione del 17, organizzata dal Comitato sanitario locale. Pure in questo caso, anche se è antipatico e antipopolare dirlo, ed anche se la gente della Val Bormida ha tutto il diritto di protestare, difficilmente si potrà ottenere qualcosa da un corteo, oltre alla soddisfazione di aver comunque dimostrato che la gente è ancora in grado di scendere in piazza per manifestare contro decisioni che la penalizzano.

Si attende, allora, anche se non si dovrebbe farlo, che il piano di tagli, il declassamento del Pronto soccorso a Punto di Primo Intervento e l’indicazione di dirottare qualsiasi caso che non sia un ginocchio sbucciato, a Savona, dimostri i propri limiti. Ovvero, si ingolfino i Pronto soccorso di Savona e Pietra Ligure, già oberati, e i volontari della Pubbliche assistenze stramazzino al suolo per il super carico di lavoro. Forse, solo allora, ci saranno dei correttivi reali.

e.m.

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