Politica - 06 novembre 2012, 13:21

Quaini (IdV) sul ridimensionamento dell'Ospedale di Cairo. Il comitato sarà ascoltato in commissione

Ho fortemente voluto , nell’ambito del piano di riorganizzazione ospedaliera e dell’emergenza ,programmare le audizioni dei comitati sanitari di Albenga, Bordighera e Cairo , allo scopo di proseguire un importante confronto con i territori in un cosi’ cruciale passaggio per la sanita’ ligure.IDV ritiene il dialogo con queste realta’ fondamentale ed imprescindibile per avere il parere di chi quotidianamente vive in realta’ molto peculiari dal punto di vista geografico ritenendo prezioso ogni dettaglio che verra’ portato e sollevato in commissione . E’ evidente che la spending review del Governo Monti ha imposto alle Regioni dei forti ridimensionamenti della spesa sanitaria che a nostro giudizio devono andare nella direzione di mantenere comunque un’offerta di qualita’ ed adeguate garanzie per la gestione del rischio clinico. Nonostante le revisioni operate in giunta al piano dei direttori generali ritengo che sia necessario un ulteriore salto di qualita’ che possa andare ad incidere in maniera decisa su alcune situazioni organizzative che convincono poco e che meritano inversioni di tendenza.

Anche minime variazioni in alcuni contesti dei reparti ospedalieri si possono tradurre in importanti modifiche sostanziali, pertanto italia dei valori in ogni modo sara’ garante di perseguire quelle modifiche sostanziali che devono necessariamente migliorare un quadro generale che ci convince solo in parte .Nello specifico valutiamo positivamente la presenza delle reperibilita’ di cardiologo ed anestesista ma certezze devono essere fornite ad esempio sul ruolo del servizio di radiologia e della reperibilita’ dei tecnici per effettuare esami in fascia notturna per i malati afferenti al pronto soccorso .Su Cairo inoltre bisogna ampliare di molto la dotazione dei posti letto della divisione di Medicina in quanto i sei attuali sono completamente insufficienti per dare risposte adeguate alla realta’ valbormidese , cosi’ come la realta’ disagiata della valle impone , ed abbiamo tutti i parametri per rivendicarlo , di avere un pronto soccorso efficace .Dispiace che le molte polemiche non costruttive di questi mesi abbiano in alcuni generato la credenza che a Cairo non esista un pronto soccorso mentre di fatto i professionisti diretti dal Dott.Maritato continuano 24 ore al giorno ad offrire un servizio importante e competente che e’ presente , ma che purtroppo a forza di sostenere il contrario ha portato molti pazienti a rivolgersi altrove.

Non crediamo inoltre che il continuo ed a volte immotivato trasferimento dei codici meno gravi ad altri nosocomi sia una scelta organizzativa appropriata , bensi’ tale azione determina solamente l’aumento del flusso di pazienti ed ambulanze verso nosocomi gia’ in difficolta’ ed oberati di patologie tranquillamente trattabili a Cairo. La prossima settimana udiremo in commissione il comitato cairese e valbormidese allo scopo di migliorare il piano attuale ed Idv mantiene il proprio impegno per un ospedale funzionale e sicuro .Aderiamo inoltre come segreteria provinciale alla nuova manifestazione indetta condividendo la piattaforma presentata dal comitato sanitario locale.

com.