Eventi - 05 novembre 2012, 15:24

Albenga, per il "Mese della Scienza del Pannunzio", conferenza su "La nutraceutica"

La sezione del ponente ligure del Centro Pannunzio, coordinata da Marco Servetto, organizza per martedì 6 novembre, alle ore 21, nella sala al terzo piano di Palazzo Oddo, in via Roma 58 ad Albenga, la prima di quattro serate dedicate al "Mese della Scienza del Pannunzio" con il sostegno della Fondazione de Mari.

Il titolo della conferenza è: "La nutraceutica", relatore il dottor Davide Frumento.

La collaborazione scientifica è a cura del prof. Marco Cammi.

Dichiara Marco Servetto a riguardo della “nutraceutica”, tema della conferenza e il relatore: ”Gli alimenti sono stati utilizzati, a scopo curativo, già in epoca paleocristiana. Ancora oggi assumono un ruolo importante nella prevenzione e nella terapia di patologie e di affezioni tipiche delle società industrializzate (come le malattie autoimmuni e le reazioni allergiche)”.

La "Scienza Nutraceutica" si occupa infatti di realizzare in laboratorio preparazioni e formulazioni alimentari tramite l'utilizzo di sostanze naturali, allo scopo di ottenere i prodotti che vengono definiti con il nome di "cibi funzionali" o farmaceutici.

L'impiego di alcune parti di specie vegetali, ricche in sostanze benefiche per l'organismo, combinate con microorganismi probiotici, permette di immettere sul mercato ad esempio bevande che favoriscono le funzioni immunitarie, e aprono la strada alla possibilità, in futuro, di ottenere cibi che rilascino farmaci o persino vaccini.

La conferenza vi accompagnerà attraverso le fasi produttive e la filosofia proprie della Nutraceutica.

Il relatore è il savonese dottor Davide Frumento che ha frequentato la facoltà di Biotecnologie dell'Università di Genova e conseguito la laurea triennale nel 2008 con la discussione della tesi sperimentale, svolta presso l'IST di Genova, dal titolo: "Caratterizzazione di un anticorpo monoclonale specifico per la Periostitina, una proteina della matrice extracellulare".

In questo ambito si è occupato dello sviluppo di molecole anticorpali utili alla veicolazione dei principali chemioterapici citotossici alle masse tumorali solide al fine di impedirne la vascolarizzazione.

Successivamente segue corsi specialistici e frequenta l'istituto di Biofisica presso il CNR di Genova, ottiene nel 2011 la laurea magistrale in "Biotecnologie medico-farmaceutiche", e pubblica un articolo relativo alla sua tesi sulla rivista internazionale LWT - Food Science and Technology.

Nel dicembre 2011 vince la borsa di "Dottorato di ricerca in Ingegneria Chimica, dei Materiali e di Processo".

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