Ecco di seguito la nuova mappa delle Province dopo l'approvazione del decreto legge relativo al loro riordino:
Ecco la mappa degli accorpamenti, le province delle regioni a statuto speciale non subiranno cancellazioni o accorpamenti (un'occasione sprecata, ndr):
- La Lombardia passa da 12 a 7: Varese, Como e Lecco insieme, Monza-Brianza inglobata nell'area metropolitana di Milano, e un'altra provincia sarà formata da Lodi, Cremona e Mantova.
- Il Piemonte passa da 8 a 5: vengono riunite Asti e Alessandria, Biella e Vercelli e ancora Verbano-Cusio-Ossola e Novara.
- Il Veneto vede una riduzione da 7 a 5: sono accorpate Verona e Rovigo, Treviso e Padova.
- L'Emilia Romagna passa da 9 a 5: vanno insieme Piacenza e Parma, Reggio Emilia e Modena, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
- La Liguria passa da 4 a 3 con l'accorpamento di Imperia e Savona.
- La Toscana addirittura da 10 a 4: insieme in un'unica provincia Massa-Carrara, Lucca, Pisa e Livorno; Firenze, Pistoia e Prato insieme, e ancora Siena con Grosseto.
- Le Marche passano da 5 a 3: in base all'accorpamento di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
- L'Umbria da 2 a 1: Perugia e Terni insieme.
- Il Lazio passa da 5 a 4: con Latina e Frosinone insieme.
- L'Abruzzo da 4 a 2: L'Aquila e Teramo riunite e Pescara con Chieti.
- Il Molise passa da 2 a 1: Isernia e Campobasso insieme.
- La Campania da 5 a 4: con l'accorpamento di Benevento e Avellino.
- La Puglia da 6 a 4: si accorpano Foggia con Barletta-Andria-Trani e Taranto con Brindisi.
- La Basilicata: da 2 a 1: Matera e Potenza insieme.
- La Calabria passa da 5 a 3: insieme Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia.