Cambio della guardia all’Autorità Portuale di Savona. Il presidente Rino Canavese ha passato il testimone oggi a Gianluigi Miazza con il suo ultimo Comitato Portuale, che ha varato il Piano Operativo Triennale.
Tra gli interventi più rilevanti, per complessivi 180 milioni di euro, figurano le opere considerate indispensabili all’operatività della piattaforma multipurpose di APM Terminal a Vado Ligure, e il prolungamento della diga foranea a protezione delle nuove opere.
''Non mi sento di fare un bilancio dell’attività svolta alla guida dell’Autorità portuale, ma questo bilancio sta nei fatti - ha detto Canavese - Basti pensare a com'era il porto nel 1996 e a come lo lascio oggi. Sono arrivate le navi da crociera della Costa con un prossimo raddoppio della stazione marittima, quindi l'avvio dei lavori della piattaforma Maersk che rappresenta il vero volano non solo per le attivita' portuali di Savona, ma anche per la sua economia. Per questo motivo devo ringraziare il governo Monti che in un momento di crisi come questo ha capito l'importanza di quest'opera facendo partire i decreti di finanziamento che ho già mostrato a Miazza''.
''Oggi - ha proseguito Canavese - abbiamo una situazione di crisi dei traffici portuali, ma entro il 2013 quando questa crisi finira' avremo gli strumenti per poter ripartire in modo agile, visto che in questi anni non abbiamo mai sospeso gli investimenti ma sono sempre stati calibrati su quanto ci chiedeva il mercato. Questo porto quindi ha delle prospettive di crescita che sono sicuro che per la competenza e per la conoscenza dei problemi sarà in grado di concretizzare il mio successore Miazza, col quale lavoro insieme da almeno un decennio''.
Al termine del comitato anche il futuro presidente designato Miazza ha commentato in questi termini l'andamento del porto savonese: “Cercherò di analizzare bene alcuni argomenti che conosco e altri che ancora devo approfondire, ma sono certo che con impegno di tutta l’Autorità Portuale riusciremo a portare avanti i diversi capitali ancora aperti e creare le prospettive per un rilancio complessivo del porto”.