La giunta comunale guidata dal sindaco Fulvio Briano ha adottato il prezzario prevedono che le Amministrazioni pubbliche si dotino di un proprio prezzario regionale delle Opere Edili della Regione Piemonte, con un correttivo del 5%. Una decisione finalizzata ad evitare sul nascere ribassi anomali, visto che sul prezzario adottato si identificano le basi d’asta per le varie gare per le opere pubbliche.
La normativa impone, infatti, agli Enti di dotarsi di un prezzario ufficiale di riferimento dal quale vengano dedotti i prezzi delle forniture e delle lavorazioni da inserire nelle progettazioni di opere pubbliche. Uno strumento, quindi, che serve a garantire la messa a base di gara di “prezzi congrui”, vale a dire rispondenti ai prezzi effettivi del mercato in modo da garantire sia la libera concorrenza degli operatori economici, sia la qualità del contratto per le pubbliche amministrazioni. Si è, però, rilevato, a Cairo, che nell’applicazione del prezzario Unioncamere della Regione Liguria per le gare d’appalto espletate ultimamente, è emerso che le ditte partecipanti hanno espresso ribassi notevolmente elevati che hanno determinato una dovuta verifica sulla congruità delle offerte presentate ed un inevitabile appesantimento burocratico nell’ambito del ciclo dell’appalto. Questo sarebbe dovuto al fatto che il prezzario ligure si riferirebbe essenzialmente allo scenario costiero che non è certo paragonabile a quello valbormidese.
Da qui la decisione di adottare il Prezzario regionale delle Opere Edili della Regione Piemonte, “che appare più rispondente alle esigenze del nostro territorio rispetto al prezzario della Regione Liguria; prevedendo comunque di applicare un incremento medio su tutti i prezzi del 5% per assicurare l’auspicata congruità per la realtà economica locale”.