Riassunto delle puntate precedenti. La posizione dell’azienda è chiara dalle parole dell’Ad Giuseppe Cortesi: “Ferrania Technologies dal 2005 al 2011, ha registrato una perdita di 60 milioni di euro a fronte di un fatturato di 210. Se a ciò si aggiungono i patti non rispettati dalle Istituzioni, la nostra posizione non può essere che una".
Ovvero, ricorso alla mobilità per 198 persone, come era previsto alla conclusione del secondo anno di cassa in deroga che scadrà, appunto, a novembre. La controproposta della Regione, ribadita anche nell’ultimo incontro, all’inizio di ottobre, è nella disponibilità di attivare un mese di cassa in deroga, da novembre a dicembre, per giungere al 2013, ed intanto verificare se ci sono le possibilità per traguardare anche il 2013 con un ulteriore anno di cassa in deroga (che porterebbe il totale a quasi 8 anni).
Proposta accolta tiepidamente, se non con indifferenza dall’Azienda, che si è comunque presa alcuni giorni di tempo per valutarla. Appunto sino a domani quando tutti i soggetti, Regione, Provincia, Comune di Cairo, Azienda, Organizzazioni sindacali, torneranno a sedersi al tavolo dell’Unione Industriali alle 14,30.