Ha combattuto per quasi due anni contro i muri di gomma, scaricata da un ufficio all'altro.
A marzo scorso timidamente aveva accettato il mio invito a denunciare la sua storia sui media per tentare di abbattere il muro dell'indifferenza. E alla fine ce l'hafatta, anzi ce l'abbiamo fatta tutti insieme.
Margherita, nome di fantasia, ha vinto la sua battaglia. Sì, la disabile di Albenga, neppure sessantenne, affetta da cardiopatia e ipertensione arteriosa, con due infarti e tre by pass, abbandonata più di dieci anni fa dal marito da cui aveva ottenuto regolare sentenza di divorzio, è riuscita ad ottenere ciò che era un suo diritto. I circa 300 euro mensili per l'invalidità all'80% accertata alla fine del 2010 dalla commissione sanitaria di Albenga.
Ci sono voluti parecchi mesi, ben due anni, di battaglie da quando si vide rifiutare il versamento dell'assegno dall'Inps, perchè nel suo patrimonio personale, come da sentenza di divorzio, c'era l'assegno di mantenimento di 500 euro mensili che però il suo ex marito mai le aveva versato.
L'Inps di Savona, a marzo scorso, con il precedente Direttore, ci aveva fatto sapere che, "pur comprendendo umanamente il disagio della signora non poteva farci nulla e, chiudeva le porte alla disabile, anzichè riconoscere almeno temporaneamente l'assegno di invalidità fino aquando l'ex marito non fosse obbligato per legge a pagare l'assegno di mantenimento". La signora non se n'è stata e mi ha chiesto di continuare a combattere al suo fianco per vedersi riconoscere un diritto di giustizia.
Segnalata la grave ingiustizia al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e ai vertici nazionali e regionali dell'Inps, abbiamo pure proposto un'interrogazione parlamentare, informando il neo Direttore Michele Cottura dello stato dei fatti.
Il Direttore (entrato in carica dal 1° agosto) investito personalmente della questione quindici giorni fa, ci ha subito convocato e, nel giro di pochi giorni, ha sblocccato l'intoppo, dando il via libera alla risoluzione del caso e al riconoscimento dell'assegno sotto condizione.
La Signora dal prossimo mese percepirà la sommadell'assegno di invalidità con gli arretrati compresi, fino a quando il marito non verrà obbligato a farsi carico dell'assegno di mantenimento come da sentenza del Tribunale.
Quando si dice, la pazienza è la virtù dei forti...