Domenica 28 ottobre ore 18: GIUSEPPE AYALA
| Lunedì 29 ottobre ore 17,30: BRUNO TABACCI |
Sabato 27 ottobre ore 18: incontro con lo scrittore SERGIO BADINO e presentazione del libro “Professione sceneggiatore. Dritte, trucchi e segreti del mestiere”. Introduce FELICE ROSSELLO.
In collaborazione con il Corso di Cinema, musica e spettacolo del Campus universitario di Legino.
Badino, (noto autore di Disney, Sergio Bonelli Editore, ecc e insegnante di sceneggiatura e storytelling) dà del tu al lettore in tutti i sensi. Non lo illude che il cammino sia facile e non gli indora la pillola.
Per gli appassionati di scrittura creativa e per quanti siano curiosi di sapere nel dettaglio come nascono le storie, Badino dà consigli, "dritte" e insegnamenti in modo diretto e organico sullo scrivere un testo, dalle nozioni più elementari ai trucchi del mestiere meno noti. Il tutto, non solo in teoria ma soprattutto attraverso molti esempi pratici di sceneggiature di celebri e acclamati autori, da Tiziano Sclavi a Leo Ortolani, da Carlo Chendi a Francesco Artibani, da Giancarlo Berardi a Mauro Boselli, da Alfredo Castelli a François Corteggiani. Lodato dal Gran Mogol del fumetto italiano, Sergio Bonelli, che non a caso ne firma la Prefazione, questo volume si rivolge ad aspiranti scrittori, a giovani autori di fumetti e, perché no, ad appassionati e curiosi.
Dall’esperienza di Sergio Badino, un volume indispensabile, con tanti esempi pratici, schemi teorici, dritte e trucchi del mestiere. È Professione Sceneggiatore (Tunuè), un libro per tutti i giovani autori, con l’introduzione di Maurizio Nichetti. Questa sera presentiamo il libro e StudioStorie, la nuova scuola di Badino (www.studiostorie.com), insieme a Umberto Basevi.
http://www.facebook.com/events/278882098879902/
NUOVO INSERIMENTO IN CALENDARIO:
Domenica 28 ottobre ore 18 Libreria Ubik:
Incontro con
GIUSEPPE AYALA
e presentazione del libro
“Troppe coincidenze.
Mafia, politica, apparati deviati, giustizia: relazioni pericolose e occasioni perdute”
In collaborazione con Libera Savona e il Comune di Savona. Introduce ANGELICA LUBRANO.
Lunedì 29 ottobre ore 10,30 nella Sala della Sibilla al Priamar più di 300 studenti delle scuole savonesi incontreranno l'ex magistrato
"Ho vissuto negli ultimi trent'anni una striscia di tempo che mi sembra ancora appartenere alla cronaca. Alludo ai giorni in cui gli eventi della politica si intrecciarono con quelli criminali, sino al punto da marchiare la gran parte dei percorsi che hanno segnato il destino del paese..."
Le stragi di Capaci e via d'Amelio del 1992, oltre a strappare a Giuseppe Ayala due colleghi e amici, apparvero a molti come un punto di svolta non solo nella storia della mafia, ma anche in quella dell'Italia intera. Sul fronte della giustizia lo Stato reagì con l'introduzione del 41 bis, il regime carcerario speciale per i mafiosi. Contemporaneamente il sistema politico, sotto i colpi di Tangentopoli, fu investito da una forte spinta popolare che determinò la fine della Prima Repubblica. La grande occasione di un rinnovamento politico e istituzionale era a portata di mano. Nel 1993 esplosero le bombe di Roma, Firenze e Milano, lasciando sul campo morti, misteri e nuove inquietanti domande. Fu solo di Cosa Nostra la responsabilità delle stragi del 1992 e del 1993? Perché la mafia decise di rinunciare all'attacco allo Stato? Per rispondere a questi interrogativi, Giuseppe Ayala ripercorre i suoi anni in Parlamento a partire dal 1992, ricostruisce le troppe coincidenze che hanno caratterizzato le relazioni tra mafia, "poteri occulti" e politica, disegnando un quadro opaco che coinvolge criminalità mafiosa e pezzi deviati dello Stato.
NUOVO INSERIMENTO IN CALENDARIO:
Lunedì 29 ottobre ore 17,30 Libreria Ubik:
Incontro con
BRUNO TABACCI
e presentazione del libro
“Pensiero libero”
Partecipa MARISA DE MICHELI, coordinatrice provinciale API. Introduce GIAMPIERO ASCHIERO.
A cura di Alleanza per l’Italia Savona.
Il libro contiene un’analisi molto dettagliata della situazione politica, economica e sociale, e formula una proposta politica chiara e rigorosa per lo sviluppo e la modernizzazione del nostro Paese.
Nel contesto della crisi attuale, è un invito rivolto ai cittadini e alla classe dirigente a mettere in campo competenze, passioni, esperienze e voglia di fare buona politica nella prospettiva di un futuro migliore.
Bruno Tabacci, laureato in Economia e Commercio all’Università di Parma, rappresenta un punto di riferimento autorevole per esperienza e competenza al servizio del rinnovamento del Paese ha parlato così: “Formigoni sembra incollato alla sua poltrona, che non sta onorando. La regione Lombardia e’ in gran difficoltà e ha bisogno di un recupero morale che prima si decide a costruire. Non è tollerabile quello a cui assistiamo ogni giorno con la politica coinvolta in scandali, ruberie e sperperi in un momento in cui la gente si dibatte nella crisi. Occorre austerità e sarebbe bene che anche in queste elezioni primarie tutti i candidati fossero esempio di trasparenze e austerità…”.
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Libreria Ubik
CULTURA, LIBRI E IMPEGNO CIVILE A SAVONA
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