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Attualità | 23 ottobre 2012, 09:28

Guglielmelli (Ance Savona): "C'è un problema di regole. Facciamo come a Reggio Calabria"

'L’appalto di ARTE per la ristrutturazione della ex-centrale di Lavagnola, con il suo 55% di ribasso, denuncia ancora una volta l’impotenza delle norme di fronte alle anomalie del settore'

Guglielmelli (Ance Savona): "C'è un problema di regole. Facciamo come a Reggio Calabria"

"L’appalto di ARTE per la ristrutturazione della ex-centrale di Lavagnola, con il suo 55% di ribasso, denuncia ancora una volta l’impotenza delle norme di fronte alle anomalie del settore.

Come è possibile eseguire un lavoro con un simile sconto? I prezzi a base d’asta, ragionevolmente, non lo consentono. A volte un’impresa a corto di lavori accetta di lavorare alla pari pur di non fermare l’attività e perdere gli operai, ma sono casi limitati. Il ricorso al lavoro nero, oggi, negli appalti pubblici, è diventato difficile e rischioso, il più delle volte, è forte il sospetto che si tratti di semplice riciclaggio.

La legge, in questi casi, impone una inconsistente procedura di verifica che si traduce sempre in un nulla di fatto. Non abbiamo mai visto rifiutare una aggiudicazione per eccesso di sconto. La spiegazione è semplice: all’ente pubblico non sembra vero risparmiare la metà della spesa prevista, e in fin dei conti, se le formalità sono a posto, importa poco approfondire questioni che sono di competenza delle forze di polizia.

Dunque, c’è un problema di regole.

A Reggio Calabria, dove di appalti poco puliti se ne intendono, hanno adottato con
successo una procedura straordinaria e non prevista dalla Legge, ma efficace. Il bando è corredato dall’individuazione di un valore di ribasso che costituisce il limite di accettabilità presunta delle offerte, fissato secondo criteri prestabiliti.

Le aggiudicazioni sospette si sono ridotte drasticamente.

Noi conosciamo i problemi meglio di chiunque altro. Suggeriamo al nuovo Prefetto di Savona, che ha dimostrato grande attenzione verso la prevenzione di tentativi di infiltrazione mafiosa nella nostra Provincia, di prendere in considerazione le nostre proposte di collaborazione, perché le prime a chiedere tutele di legalità sono le imprese oneste".

Com. Elio Guglielmelli, Presidente ANCE Savona

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