Savona - 21 ottobre 2012, 08:02

Un Ambientalista savonese ante litteram contro l'"animalismo alla Brambilla"

Caro direttore, leggo Savonanews da anni tutti i giorni, condivido di massima la linea editoriale anche se qualche volta si vuole vedere il marcio dovunque e comunque con quel misto di sarcasmo ligure, tipico della sinistra saccente radical chic animalista ( basta così! ) che non porta da nessuna parte. Deve essere dura ogni giorno scoprire una grana ! Comunque mi piacciono le voci fuori dal coro ed a Savona ce n’era bisogno, ma veniamo ai piccioni

Ma veniamo ai piccioni di via Martinengo,  io vorrei semplicemente che tutti coloro che hanno scritto scandalizzati da mezza Italia in favore della povera vecchietta e per le povere bestiole abitassero in quella via.


Se io vivessi in mezzo a quel “merdaio” avrei costituito un comitato, raccolto firme, mosso la stampa, messo striscioni, insomma, avrei combattuto la vecchietta matta come si fa con la TAV, la speculazione edilizia, la Margonara e Tirreno Power.


Le sembrerà una lettera scritta da un fascistoide – leghista – qualunquista invece sono uno dei primo ambientalisti savonesi anni 80 (fondatore della sez. WWF- LIPU) uno dei primo consiglieri comunali Verdi 1990 e da sempre di sinistra…ma devo rassegnarmi oggi va tanto l’animalismo alla Brambilla ed io sono fuori dal tempo.

Cordialmente Mariano Bosco

Mariano Bosco