Politica - 20 ottobre 2012, 13:11

Carcare: La crisi della giunta Bologna secondo Quaini

La caduta della giunta Bologna rappresenta un epifenomeno della profonda crisi del PDL e va letta nell’ottica della prosecuzione delle recenti sconfitte amministrative in provincia , iniziata dall’ex feudo di Borghetto Santo Spirito, un tempo roccaforte dei pidiellini

Carcare: La crisi della giunta Bologna secondo Quaini

 

Certamente pesano specifici elementi locali, il primo dei quali, ora palese, e’ la chiara connotazione di destra della giunta che ha guidato Carcare, mentre gli elettori avevano posto la loro fiducia su una lista puramente civica, fatto che ha ingannato anche amministratori carcaresi di lungo corso che fedelmente  appoggiarono la destra in quelle elezioni.

La presenza all’ultimo consiglio di tutto lo stato maggiore istituzionale e neofita loco-provinciale del PDL e’ evidente segno di debolezza , sconforto e fallimento di un progetto terminato con questa ulteriore debacle, a pochi mesi dalla sonora batosta raccolta a Cairo.

Elemento su cui riflettere inoltre e’ la difficolta’ di relazione emersa tra i due storici alleati nazionali, lega e pdl mentre non credo abbiano pesato piu’ di tanto personalismi, ma due modi diversi di affrontare la politica.Analizzando l’operosita’ della giunta emerge evidente un certo immobilismo , in quanto come noto la gran parte delle opere erano gia’ state messe in cantiere da parte delle precedenti amministrazioni di sinistra e finanziate in gran parte dalla Regione Liguria, mentre in alcuni casi la voglia di protagonismo ad ogni costo di qualche singolo assessore con pretese di statista ed opinion leader ha persino giocato contro il sindaco, persona seria  e che stimo ,con prese di posizione assessorali quasi fantozziane come nel caso della comica contestazione delle  affissioni di manifesti di partiti politici garantiti dalla legge e dalla Costituzione ( che qualcuno dovrebbe studiarsi ) solo per citare uno dei molti casi.Analizzando i numeri della sfiducia in consiglio emerge inoltre una evidente spaccatura riconducibile a due opposte visioni amministrative quindi va fatto un plauso ai consiglieri ,che consci di cio’, hanno deciso di staccare la spina.Pesera’ ora il commissariamento che di certo potra’ rallentare alcuni processi ma e’ sacrosanto il ricorso al voto in cui IDV appoggera’ un’alleanza progressista aperta soprattutto a chi non ha mai fatto politica e che riparta dai temi concreti per governare Carcare .

Com. S. Quaini (IDV)

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