Ieri sera, nel consiglio comunale con l'unico punto all'ordine del giorno riguardante la mozione di sfiducia alla giunta guidata dal sindaco Bologna, si è svolto l'epilogo della crisi innescata dalle dimissioni da assessore di Francesco Legario di “Noi per Carcare”.
11 a 6 i numeri che hanno portato alla caduta del primo cittadino, che amareggiato, dopo aver ricevuto una grandine di critiche e accuse nelle intenzioni di voto, in una sala consigliare gremita - erano presenti anche Vaccarezza, Schneck e Vacca come segno di sostegno alla giunta - ha affermato di essere oramai in grado di distinguere i veri amici da quelli che fingono per poi pugnalarti alle spalle, definendoli, risentito, "grattaculi" citando il vecchio sindaco Osvaldo Chebello.
Nei prossimi giorni il Prefetto nominerà un commissario, che prenderà, per la prima volta nella sua storia, la guida di Carcare, fino alle elezioni previste per la Primavera 2013. E già gli stessi protagonisti affilano le armi per la campagna elettorale.