Le castagne, il buon frutto d’autunno

Sapete chi è contento che sia finita l’estate? Oltre ai bagnini che ora si godono qualche mese di vacanza, in ogni famiglia ligure c’è sempre qualcuno che dai primi di settembre conta le giornate di pioggia e misura le temperature e non ti dirà mai dove va la domenica. Prende la macchina e, una volta raggiunta la sua zona, la mimetizza sotto un castagno e poi sparisce nel verde.

I boschi dell’entroterra ligure in autunno sono una miniera, una passione, un pomeriggio diverso. E l’entroterra savonese è una miniera nella miniera. I suoi boschi verdissimi sono ricchi di funghi, castagne e poi conservano memorabili tradizioni. Come quella antichissima della castanicoltura risalente al medioevo che si tramanda in piccoli borghi dell’entroterra come Calizzano e Murialdo, nel finalese, dove ancora avviene l’essicatura nei “tecci”. I “tecci” altro non sono che piccole costruzioni in pietra con un soffitto di graticci di legno, la graia, che permette al calore e al fumo di raggiungere le castagne. Ancora oggi, nascosti tra gli alberi secolari è possibile scoprire questi antichi essicatoi che per due mesi lavorano per l’affumicatura delle castagne.

Questa antica tradizione riconosciuta come presidio Slow Food viene festeggiata nelle castagnate che si terranno ad ottobre, domenica 21 a Calizzano e domenica 28 a Murialdo. Gli artigiani locali si sono impegnati ad utilizzare le castagne essicate per realizzare biscotti, confetture, creme e gelati, valorizzando così i prodotti del territorio che lontano dalle strade più battute sa offrire genuinità e autenticità. Se poi aggiungiamo l’ospitalità di Finale Ligure, punto di partenza per raggiungere le località, ci sono tutti gli ingredienti giusti per un fine settimana autunnale perfetto!

P.s. già che siamo liguri, vogliamo unire i frutti del bosco con i frutti del mare? Ecco una ricettina sfiziosa:

Tagliatelle di castagne con salsa di scampi

Per le tagliatelle: farina bianca g 140 - farina di castagne g 60 - 2 uova - olio d'oliva - sale

Per la salsa: mascarpone g 300 - 20 code di scampo medie, sgusciate a crudo - 10 castagne, lessate e pelate - burro - vino bianco secco - sale - pepe

Per le tagliatelle, impastate la farina bianca con quella di castagne, le uova, un cucchiaio d'olio, un pizzico di sale, per ottenere una pasta soda ma elastica. Fatela riposare per 30' circa quindi tiratela con la macchinetta in sfoglie sottili che lascerete asciugare per una decina di minuti prima di passarle nell'apposita trafila per le tagliatelle. Per la salsa, mettete in una larga padella le code di scampo, 5 cucchiai di vino bianco, una noce di burro; incoperchiate, lasciate stufare lentamente per 2', quindi aggiungete castagne sminuzzate, sale, il mascarpone e le tagliatelle lessate al dente; saltatele brevemente e completate con pepe macinato.