Il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, definisce la disoccupazione giovanile un incredibile spreco di risorse, a partire da quelle investite dallo Stato nel campo dell'istruzione.
A queste parole si unisce Salvatore Manca, preside dell'Istituto Alberghiero di Alassio, che aggiunge: ”Se i diplomati e i laureati non trovano un lavoro a fine ciclo di studio”. Per questo il collegio dei docenti, nella programmazione annuale delle attività formative, ha inserito il lavoro quale tema centrale e prioritario tra le emergenze da contrastare e combattere attraverso l’innovazione didattica ed una più efficace collaborazione con il mondo delle imprese.
Disagio che in larga misura è frutto e conseguenza della frustrazione che gli adolescenti vivono, dovuta alla mancanza di speranza nel futuro ed aggravata da questa difficile crisi economica ed etica. Il lavoro, le professioni e le competenze richieste saranno i temi delle lezioni che imprenditori, liberi professionisti e opinon leader terranno agli alunni del "Giancardi" a partire da giovedì 18 ottobre con la performance di Emilio Giacomelli, pizzaiolo, già pluricampione mondiale, presidente dell’Associazione Nazionale Pizzaioli ANPIR, coaching di caratura nazionale che presta la sua opera per grandi marchi del food and beverage. Poi sarà la volta di commercialisti, general manager di grandi hotel, responsabili di agenzie viaggi, barman, maître, sommelier, direttori d'albergo, albergatori e ristoratori, pasticceri e funzionari del centro per l'impiego.
Il progetto, coordinato dai docenti Agnese Bove, Monica Barbera, Francesca Marchetti, Michela Calandruccio, Antonella Annitto, Paolo Madonia, Norberto Andreoni, Stefania Trifiglio, Elisabetta Raimondo e Franco Laureri coinvolgerà tutti gli indirizzi dell'Istituto alberghiero, dall'enogastronomico al turistico commerciale, con le classi impegnate in attività formative pratiche, dal piatto alla lampada alla formulazione del curriculum e si concluderà il 30 ottobre con una giornata Scuola-Azienda dedicata all'incontro con gli imprenditori.
La sfida è motivare gli alunni allo studio e al contempo avvicinare i programmi scolastici alle esigenze del mondo delle imprese al fine di avvicinare le competenze richieste dai datori di lavoro ai curricoli scolastici previsti dalla normativa ministeriale.
Il lavoro in Cattedra: obiettivo occupazione a fine ciclo di studio
L'alternanza scuola-lavoro interessa quasi cinquecento alunni del nostro Istituto. Con la nuova riforma i discenti devono svolgere obbligatoriamente sin dalla classe seconda attività formative in contesti di lavoro al di fuori dei laboratori scolastici.
La finalità principale dei percorsi didattici, siano essi stage o tirocini, è quella di avvicinare gli studenti, che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, ad attività in azienda. Nei progetti si fondono le scelte educative della scuola, le richieste professionali delle imprese e le specializzazioni del territorio, non sempre, purtroppo, le esigenze personali e formative degli allievi.
Con il nuovo ordinamento, gli istituti tecnici e professionali sono chiamati a rispondere a questa nuova sfida educativa che porta i discenti, ancora privi di competenze, a misurarsi con il mondo delle imprese e le regole del mercato del lavoro. In questo contesto si inserisce il progetto d’istituto Il lavoro in Cattedra che si propone, attraverso incontri, performance ed educational di imprenditori, liberi professionisti ed esperti, di avvicinare le imprese alla scuola con l’obiettivo di motivare ed orientare i giovani verso quelle competenze necessarie per concludere il ciclo di studio con l’inserimento lavorativo. L’idea fondante dell’iniziativa pedagogica è quella di mettere al centro delle attività educative il valore del lavoro ed il diritto ad esso sancito dalla nostra costituzione.
Il progetto coinvolgerà tutti gli indirizzi di studio, dall’Enogastronomico al Turistico Economico, dal 18 al 26 ottobre 2012 e si concluderà martedì 30 con un open day della scuola dedicato agli imprenditori e al mondo del lavoro.