“Serve una soluzione per evitare la messa in mobilità dei lavoratori di Ferrania Technologies alla scadenza della cassa integrazione in droga prevista per la fine di novembre”. Lo hanno chiesto a Ferrania gli assessori regionali allo sviluppo economico e al lavoro, Renzo Guccinelli e Enrico Vesco nel corso dell’incontro che si è svolto questa mattina in Regione alla presenza dei rappresentanti dell’azienda, degli Enti locali e delle organizzazioni sindacali. Una riunione che doveva servire a far emergere soluzioni alternative alla procedura di mobilità richiesta da Ferrania Technologies per 198 lavoratori su un totale di 230, ma che al momento non ha prodotto un risultato concreto.
“La Regione – hanno chiarito gli assessori Vesco e Guccinelli – ha messo a disposizione, anche per il 2013, la cassa in deroga per evitare il ricorso al licenziamento, ma l’azienda ha manifestato una certa rigidità nel non voler accogliere questa nostra richiesta. Per questo speriamo che la proprietà faccia le sue riflessioni e accolga la nostra proposta, in attesa della rinegoziazione dell’accordo con il Governo sulla cassa in deroga”. “Quel che vorremmo come istituzioni – continuano Vesco e Guccinelli – è evitare la chiusura definitiva della partita industriale di Ferrania Technologies. E finché continua la cassa integrazione permane anche la natura dell’azienda ed è quello che vogliamo, tenendo conto che nel frattempo si stanno facendo avanti sul territorio anche altre iniziative industriali che potrebbero agganciare i lavoratori”. Un nuovo incontro si svolgerà a fine mese per dar modo a Ferrania Technologies di esprimersi dopo una riflessione sul tema.
Il prossimo 30 novembre scadono infatti i due anni di cassa integrazione straordinaria per 170 lavoratori sul totale dei 230 di Ferrania Technologies. Un periodo a cui potrebbe seguire un’ulteriore fase con la cassa in deroga che deve essere richiesta dall’azienda e garantita economicamente dalla Regione Liguria.