«Siamo al paradosso. Il governo Monti un giorno dice una cosa e il giorno successivo ne fa un'altra. La questione dell'IVA, che il Consiglio dei ministri ha deciso di alzare nuovamente quando aveva appena proclamato che non l'avrebbe ulteriormente ritoccata, è emblematica. Noi di Univendita, assieme a tutta la Confederazione del Commercio, avevamo già espresso forti perplessità quando è stata aumentata dal 20 al 21%. Ora, dopo aver rassicurato tutti che non ci sarebbe stato un ulteriore ritocco, assistiamo all'ennesimo incomprensibile atteggiamento di un Governo che pensa a tenere i conti in ordine, a discapito dei consumi, della crescita, della ripresa del Paese. Speriamo che la decisione sia ripensata profondamente perché, lo ribadiamo a gran voce ancora una volta, l'aumento dell'IVA si ripercuote principalmente sul consumatore, deprimendo i consumi».
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