All’indomani della presentazione del documento a quattro sigle che vede un solo coro, il “NO alle ASTE”, delle dichiarazione dell’on. Favia riguardo al documento che sarà presentato dal governo che sancirà la morte del settore turistico-balneare e decreterà la perdita del lavoro di 30 mila famiglie - un documento già definito «AMMAZZA BALNEARI» poichè pare che preveda le aste ed un risarcimento che sarà sulla base dei redditi dei prossimi tre anni - e forti della protesta di Marcello di Finizio, cui era stato promesso un incontro il 10 a Roma con i Ministri Gnudi e Milanesi, risoltosi con un foglio di via al suddetto da Roma e quindi con un nulla di fatto e l’ennesima presa in giro, i balneari di tutta Italia, come ci riporta Alessia Cepollina dei Bagni Ceriale di Ceriale, che si trova sul posto, stanno occupando sotto la pioggia strade statali, rotonde e la ferrovia a Senigallia.
Domani, continua Alessia, ci sarà una manifestazione non autorizzata in Via della Stamperia 8, dove tutte le sigle sindacali SIB, FIBA, ASSOBALNEARI E CNA finalmente unite chiedono di andare a Roma domani: unitevi agli altri, servono Roma, Palermo, Napoli.