Era contaminato da un fungo che ne ha distrutto le radici, l’albero che all’inizio di settembre è caduto rovinosamente su alcune auto parcheggiate lungo via Doria ad Andora. Lo confermano i risultati degli esami commissionati dal Comune di Andora ad alcuni esperti che hanno chiarito che il parassita ha agito direttamente alla base della pianta. L’albero, infatti, ad un esame visivo non presentava alcuna patologia evidente.
Nei giorni successivi alla caduta, il Comune aveva deciso il taglio precauzionale di altre piante presenti nella zona che oggi gli esami confermano essere contaminate dal fungo. Nei prossimi giorni inizierà una vera e propria operazione di risanamento del giardino attraverso l’innesto di un fungo antagonista. Quando il fungo sarà debellato verranno piantati altri alberi.
“La caduta non è stata provocata da un’imperizia nel controllo o nella potatura delle piante. Il cedro caduto, infatti, non presentava alcun segno che ne potesse evidenziare la malattia. – spiega il Sindaco di Andora Franco Floris – Stiamo valutando con gli esperti se esista e se sia possibile attivare una qualche forma di controllo preventivo verso questo tipo di parassiti che, pur attaccando le piante in maniera radicale, non provocano alcun segno visibile. Se vi è una procedura di questo genere, la metteremo a regime in modo da essere certi che episodi come quello accaduto non si ripetano”.