Successo per la veglia di apertura dell’anno pastorale di sabato scorso, sia per la grande partecipazione – in piazza prima e in cattedrale poi – di circa trecento persone, sia per gli spunti e le riflessioni che sono giunti in particolare nella prima parte “sperimentale”.
L’iniziativa dal titolo “Nella chiesa per il mondo” ha visto infatti la chiesa di Savona-Noli mettersi in ascolto della società ispirata dai valori del Concilio a cinquant’anni dalla sua apertura. Dopo il saluto del vescovo Vittorio Lupi, l’attore Jacopo Marchisio ha letto il proemio alla Gaudium et Spes, costituzione pastorale del Vaticano II. Molto apprezzate le cinque testimonianze della società civile sul tema “la società che auspico, la chiesa che sollecito”: Giovanni Zerilli in rappresentanza delle istituzioni, Fabrizio Barbano per l’ambito imprenditoriale, Gloriana Bosio per quello sindacale, Sonia Cosco per il mondo culturale e infine Andrea Palermo a rappresentare i laici impegnati nella chiesa, hanno fornito suggestioni di grande interesse e stimolo che, raccolte dalla diocesi, saranno il punto di partenza per il lavoro futuro, specie nell’anno pastorale dedicato al “convenire”.
La veglia si è poi conclusa in Catterale con l’introduzione del vicario don Antonio Ferri, la lettura di un brano dagli Atti degli Apostoli e l’omelia del vescovo che ha sottolineato ulteriormente il significato della serata, rimarcandone i temi in particolare quelli legati al Concilio e al “convenire” che ispirerà tutto l’anno pastorale. Infine un’intensa preghiera penitenziale e il rito del mandato affidato a laici impegnati nelle proprie comunità.