"Inaugurato nell' Ottobre del 1856/1857, l' imponente edificio dell'Antico Ospedale San Paolo, essendo in fase di demolizione dopo esser stato abbandonato al suo destino per più di vent' anni, in questi giorni è sotto i "riflettori" di molti e ritorna a far parlare di se...
A parte le varie polemiche di come e che cosa se ne voglia fare, ciò che più colpisce è la nostalgia e i ricordi di molti, soprattutto anziani, che sostano lunghe le V. Giacchero e C. Italia. Con il naso all' insù e gli occhi lacrimosi, una nota di malinconia traspare negli sguardi di molti residenti, ma anche di turisti incuriositi pronti a scattar foto a più nn posso.
Ho incontrano un anziano signore che mi ha raccontato un pò la Storia del San Paolo... Dandomi notizie interessanti, come quando all'irrompere della Prima delle Guerre Mondiali del Novecento, l' Ospedale blocca il suo progetto di piena attività, in quanto le vicende belliche creano molti disagi. Infatti molti furono i soldati provenienti dal fronte ad essere curati proprio in questo edificio. In tutta l' Europa dopo la tragica parentesi della Guerra, le Città, ed anche Savona, sono provate dagli avvenimenti bellici, e soltanto nel 1928, si riesce a dare un miglioramento alla struttura, sopraelevando un piano in più all' edificio, creando ulteriori posti letto. I ricordi si fanno più intensi, e l' anziano signore, ricorda che... Ancora piccino, per mano ai suoi genitori transitando lungo la Piazza, cosiddetta dell 'Ospedale, oggi Giulio II, osservava, estasiato, lo splendido orologio che ancor oggi domina sulla facciata principale del nosocomio.
Speriamo che detto artistico orologio, non faccia la fine di quello che troneggiava nell 'ex stazione ferroviaria Letimbro. Ai posteri "l' ardua sentenza".
Naturalmente mi dice che infiniti sarebbero gli episodi da raccontare ai margini della Storia, e non solo la sua personale, con un susseguirsi di personaggi che hanno dato lustro alla Città , facendo un passo indietro nel tempo, per chi ama assaporare il passato e vivere di ricordi, emozioni, nostalgie..... e tante altre cose".
Stefania Saule