Politica - 24 settembre 2012, 13:39

Zanardi (Democrazia Atea): "Ma Gesù non andava per anime gratis?"

"Ma Gesù non andava per anime gratis ?

E' stato firmato l'accordo tra ASL e Diocesi di Savona per mantenere i preti nelle corsie dell'ospedale S. Paolo che prevede una spesa di 35 mila euro all'anno per i prossimi cinque anni.

Una cifra che fa sobbalzare più d'uno, soprattutto chi non può permettersi le cure mediche o chi si vede negare servizi per mancanza di fondi.

Con la stessa cifra si potrebbe corrispondere lo stipendio a tre operai.

All’insegna della discriminazione si evidenzia come il servizio di “assistenza spirituale” sia destinato solamente ai cattolici ed è effettuato da sacerdoti, ai quali, con le nostre tasse, garantiamo già uno stipendio e una pensione.

Questa cifra da parte della ASL è completamente ingiustificata.

Ovviamente accordi di questo genere non sono stipulati solamente a Savona, e sono moltissime le diocesi italiane che riescono a prendere soldi con questo sistema.

Le diocesi di Acqui e di Albenga, che esercitano la loro ingerenza negli ospedali di Cairo Montenotte e di Pietra Ligure, stipuleranno separati accordi e anche per loro si prevede una gran quantità di denaro per l’assistenza spirituale.

Tutto questo spreco di denaro pubblico è è conseguenza diretta della legge 21 del 1985 che ratifica l’accordo tra Repubblica italiana e Santa Sede, accordo che ha modificato il Concordato del 1929, e che all’art. 11 prevede che i pazienti ricoverati in ospedale hanno «diritto alla libertà di culto e che alla loro assistenza spirituale provvedono ecclesiastici nominati dalle autorità italiane competenti, su designazione delle autorità ecclesiastiche» ma non parla di costi a carico dello stato.

La sottrazione legale di queste somme è dovuta all'accordo tra Stato e Chiesa, meglio conosciuto con il nome di Patti Lateranensi, è per questo motivo che Democrazia Atea al primo punto del suo programma politico chiede l'abrogazione di tali patti, i quali voglio ricordare, sottraggono ogni anno ben 10 miliardi di euro dalle casse pubbliche, una cifra che supera di tre miliardi il costo della politica italiana".

Com. Francesco Zanardi, Segreteria Nazionale "Democrazia Atea"