Da Vado ai paradisi naturali: un solo destino

I ghiacciai dei Poli si sciolgono, le acciughe nostrane sono al mercurio. Avvenimenti che appartengono al “lontano” e al “vicino”, accomunati da un’unica causa: l’inquinamento di aria, acqua e terra giunto a un livello che pare irreversibile.

E ciò è potuto accadere perché i responsabili delle scelte politiche ed economiche, a tutti i livelli,  hanno continuato ad trascurare, nella migliore delle ipotesi con indifferente ignoranza, sia le indicazioni preoccupate  degli scienziati, sia i segnali inequivocabili dati da Madre natura.

E’ evidente che sono non serviti a nulla le Conferenze internazionali sull’ambiente e i vari Protocolli che sono stati snobbati o scavalcati proprio dalle Nazioni più potenti.

In questo contesto, a dir poco drammatico, si inserisce la concessione di un’AIA transitoria alla Centrale Tirreno Power di Vado. Così continueranno a essere spedite in atmosfera, tutti i giorni, tonnellate di inquinanti che, oltre ad avere ricadute nefaste sul territorio locale, contribuiranno ad accelerare il collasso del sistema - mondo.

Ricordo ai responsabili, in primis al Governo, che non sarà più possibile andare a cercare paradisi naturali, perché  saranno spariti  per lo scioglimento dei ghiacciai polari.

Daniela Pongiglione (Noi per Savona- Verdi)