Vesco all'attacco di Cota: "Taglia 11 treni sulla tratta Ventimiglia - Imperia"

Duro attacco dell’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco alla sua omologa piemontese, Barbara Bonino, dopo l’ennesima assenza ad una riunione sul futuro della linea ferroviaria Cuneo - Nizza – Ventimiglia. L’assessore Vesco ha stigmatizzato l’assenza della collega piemontese che, dopo aver convocato una riunione a Cuneo con il vicepresidente della regione PACA, Ives Petit, per discutere del futuro della linea ferroviaria che attraversa le tre Regioni “ha preferito non presentarsi, facendosi sostituire per l'ennesima volta dal suo portaborse”. “L’assessore Bonino è come la moglie del tenente Colombo – attacca Vesco – è sempre citata , ma nessuno l’ha mai vista”.

"Questa ennesima assenza è inaccettabile – ha detto Vesco - visto l’importanza degli argomenti sul tavolo. Oltre due mesi fa avevo appreso da Trenitalia la volontà della Regione Piemonte di ridurre pesantemente il servizio di collegamento con la Liguria, che rientra nel loro contratto di servizio. Ho chiesto quindi chiarimenti inviando varie lettere con richieste di incontro per avere rassicurazioni”. "Oggi dopo un lungo viaggio a Cuneo e una precedente riunione a luglio – continua l’assessore ai trasporti della Regione Liguria - ci è stato illustrato un piano di cadenzamento della linea Cuneo-Ventimiglia che prevede l'interruzione di tutti i treni in quella stazione. Un'ipotesi che sottrarrebbe alla tratta Ventimiglia-Imperia ben 11 treni, molti dei quali in fascia pendolare e fortemente utilizzati".

Secondo Vesco si tratterebbe di “una scelta troppo penalizzante per la Provincia di Imperia, frutto della volontà della Giunta Cota di penalizzare la nostra Regione”.