Nel capoluogo ligure, presso il Grand Hotel Savoia, si svolgerà infatti il Welcome Day, una giornata d’accoglienza promossa da Legacoop per le cooperative costituitesi su tutto il territorio nazionale negli ultimi due anni.
Sarà presentato il progetto “UP – RadicialFuturo”, un network ideato da Legacoop Liguria che coinvolgerà numerosi partner cooperativi provenienti da diverse regioni europee.
E saranno svelati i risultati della ricerca che SWG ha svolto, per conto di Unioncamere Liguria ( presente all’evento sarà il presidente Luciano Pasquale), analizzando la spinta a fare impresa dei giovani e il ruolo del mondo cooperativo per la crescita dell’economia ligure.
“Oggi in Italia e in Liguria i principali esclusi dalle dinamiche economiche e sociali sono proprio le giovani generazioni – spiega il presidente di Legacoop Liguria, Gianluigi Granero -. Collegando le iniziative a livello nazionale e locale vogliamo alimentare un circolo virtuoso di idee e progetti in grado di contribuire al rilancio economico, sociale e culturale della città e della regione”
All’Hotel Savoia si comincerà alle ore 9.30 con il Welcome Day e gli incontri tra i giovani cooperatori e i rappresentanti di Legacoop per approfondire le opportunità e i servizi per far crescere queste imprese.
Quindi nel corso della giornata si svolgerà la presentazione del progetto “UP Radici alFuturo”: un network che consentirà di scambiare - in modo stabile e duraturo nel tempo - progetti, idee ed esperienze tra le realtà cooperative di tutta Europa.
“Occorre amplificare la capacità di Genova e della Liguria – prosegue Granero – ad attrarre talenti. Occorre portare da noi le idee, le persone che le elaborano, i talenti che nelle tante realtà europee proliferano e farli incontrare con i giovani del nostro territorio.
Vogliamo trasformare Genova e la Liguria in una piattaforma di incontro e contaminazione tra talenti per combattere il mostro della disoccupazione”.
Un progetto che in Liguria Legacoop sta sviluppando su diverse fasi.
Grazie all’accordo con l’associazione studentesca universitaria AIESEC per offrire l’opportunità di realizzare incontri e stage. Con la nuova alleanza con l’Università di Genova che permetterà di agevolare l’inserimento lavorativo dei laureati anche attraverso forme cooperative di auto imprenditorialità. Con il lancio anche in Liguria di “Generazioni”, una specifica articolazione dei giovani cooperatori. E creando un sistema di coaching basato sulla disponibilità di manager cooperativi a fare da coach a giovani talenti.
Fino alla promozione di un bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese cooperative innovative.
In questo coinvolgimento di tutti gli attori sociali, economici ed istituzionali diventa fondamentale il rapporto con il sistema delle Camere di Commercio e con i soggetti che si occupano di promozione d’impresa.
Proprio Unioncamere Liguria, con il contributo di Legacoop Liguria, ha realizzato un’indagine per analizzare le aspettative del dinamismo giovanile in Liguria , la spinta a fare impresa , il ruolo del modello cooperativo per la crescita dell’economia ligure.
Una ricerca svolta da SWG su 600 giovani, tra i 18 e i 34 anni, che sarà presentata nei dettagli nel corso della giornata di venerdì 21 settembre. Un’analisi che mostra i giovani liguri determinati ma in una costante afasia da domani. Dove la disoccupazione e la precarietà, la mancanza di prospettive, sono in testa alle preoccupazioni.
Giovani che però sanno anche dove puntare: sulle attività legate al mare; sulla green economy; sui servizi alla persona; sulle attività ad alto contenuto tecnologico.
“ Tutti settori dove il modello cooperativo ha dimostrato di poter essere vincente – conclude Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria -. Aree economiche dove possiamo coinvolgere talenti da tutta Europa facendo perno sul modello cooperativo per metterli insieme”.