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Politica | 17 settembre 2012, 09:28

AIA Tirreno Power, il M5S: procedura irregolare, non è stata resa pubblica

Con il filmato delle emissioni ciminiera girato il 14 settembre scorso

AIA Tirreno Power, il M5S: procedura irregolare, non è stata resa pubblica

Al Dott. MARIANO GRILLO
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali Via Cristoforo Colombo 44 00147 Roma Fax 0657223040

Al Dott. GIUSEPPE LO PRESTI
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per la salvaguardia ambientale Divisione IV Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale Via Cristoforo Colombo 44 00147 Roma Fax 0657225068

Al Presidente della Commissione AIA Commissione AIA IPPC c/o ISPRA Via Curtatone 3
00184 Roma Fax 0650074281

Al Ing. CARLO RIGGIO
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione generale per la salvaguardia ambientale Via Cristoforo Colombo 44 00147 Roma Fax 0657225994


Oggetto: OSSERVAZIONI FORMALI in relazione al procedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale per la Centrale Termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure-Quiliano – conferenza dei servizi del 17.09.2012

Il Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle del Comune di Savona nelle persone dei consiglieri comunali Milena Debenedetti e Andrea Delfino formula formale osservazione ed eccepisce sulla regolarità del procedimento di cui in oggetto.
Analizzando le delibere di Giunta dei Comuni di Vado Ligure (DGC 99 del 14.09.2012) e Quiliano (DGC 97 del 15.09.2012) ci pare di apprendere che il parere istruttorio conclusivo si riferisca non già alla domanda di AIA del 02.02.2007 ma ad una "domanda di AIA per il periodo transitorio per le sezioni esistenti e per la nuova sezione, pari a 9 anni" di cui alla delibera della Regione Liguria (DGR 1569 del 20.12.2011) conseguentemente ne deduciamo che il parere istruttorio conclusivo e le ulteriori decisioni verbalizzate dalla Commissione Istruttoria IPPC nel corso della riunione del 05.09.2012 siano state emesse non già in relazione alla domanda AIA originale ma siano invece relative ad una seconda domanda di AIA, presentata da Tirreno Power a seguito della delibera della Regione Liguria, che presenta caratteri assolutamente distintivi dalla precedente domanda.

La Commissione Istruttoria IPPC avrebbe quindi emesso il proprio parere riguardo ad una domanda di AIA non resa di pubblico dominio attraverso le forme di pubblicità previste dal Dlgs 128/2010, art.29-quater, comma 3.
Non ci risulta che le caratteristiche specifiche del progetto a cui si riferisce questa nuova domanda di AIA siano state pubblicate da parte del gestore così come previsto dal Dlgs 128/2010, art.29-quater, comma 3 recante "il gestore provvede a sua cura e sue spese alla pubblicazione su un quotidiano a diffusione provinciale o regionale, ovvero a diffusione nazionale nel caso di progetti che ricadono nell'ambito della competenza dello Stato, di un annuncio contenente l'indicazione della localizzazione dell'impianto e del proprio nominativo, nonché gli uffici individuati ai sensi del comma 2 ove é possibile prendere visione degli atti e trasmettere le osservazioni".

Valutato quanto illustrato riteniamo che sia stato negato, a noi ed alla cittadinanza interessata, il diritto di presentare osservazioni nel merito così come previsto dal Dlgs 128/2010, art.29-quater, comma 4 recante "i soggetti interessati possono presentare in forma scritta, all'autorità competente, osservazioni sulla domanda".
Per i motivi su esposti quindi si ribadisce l’eccezione sulla regolarità e sulla validità del procedimento in oggetto.


Milena Debenedetti
Andrea Delfino
Gruppo Consiliare

 

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