Politica - 06 settembre 2012, 11:40

Melgrati sui tagli alle linee TpL: “Avogadro vive fuori dal mondo…”

“In Regione si sta discutendo una legge per un gestore unico Regionale dei trasporti su gomma e su ferro, e Lui attacca la Tpl per giustificare il rifiuto di “tirare fuori” i soldi per supplire ai tagli della Spending Review”

"La TpL è una risorsa pubblica del Ponente con un’ alta professionalità dei dipendenti che sono un valore aggiunto, e il tutto non è certo un carrozzone. 

Il sindaco di Alassio Roberto Avogadro con una strategia a noi ormai ben nota scarica sulla T.P.L. la responsabilità dei tagli alle corse per i quali lui dovrebbe fare solo “mea culpa”. Non si rende conto che la Giunta Regionale sta preparando una legge per il gestore unico dei trasporti su gomma e su ferro, altro che ormai superato accorpamento tra Sar e Acts. Da quando si è trasferito a Montalcino sono accaduti degli eventi di interesse pubblico che gli sfuggono.

Il Comune di Alassio, fra i pochi Enti che non hanno aderito alla revisione della Loro quota di servizio delle spese della TPL, dal 2 di Luglio scorso ha perso come primo effetto le due corse serali estive (dopo le ore 20) verso le frazioni di Moglio e Solva. Meglio buttare via i soldi per rifare l’aiuola di Piazza Partigiani (108.000 euro) o per spostare la statua di Totò (10.000 euro), o creare una pista ciclabile che non serve a nulla, anzi danneggia, con la perdita di più di 100 posti auto, nella migliore delle ipotesi, in carenza endemica di parcheggi, che investire sui servizi di trasporto pubblico per i cittadini.

Ad Andora, invece, si è scelto di impiegare 70.000 euro in più nella quota di servizio della TpL, e il Consiglio Comunale ha votato il provvedimento all’unanimità, con maggioranza e minoranza favorevoli: un esempio purtroppo non seguito ad Alassio! E’ chiaro che se si deve tagliare, i primi a subire i tagli sono i Comuni che non hanno dato il loro apporto al disavanzo.

Scrive Avogadro: “noi come Comune di Alassio non staremo a vedere e ci stiamo già organizzando per creare un servizio di navette alternativo, e certamente meno oneroso, per servire le nostre Frazioni, Solva, Moglio e Caso”, e continua, con il suo solito linguaggio arrogante e dispregiativo – “e rispondere alle esigenze di un’utenza che per la TpL è solo carne da macello”.

Peccato che esista una concessione Provinciale con un contratto di servizio, e non si può pensare ad un far West privato; questo è l’abc del pubblico amministratore, ma tant’è…ancora dilettanti allo sbaraglio. a meno che il sindaco Avogadro non abbia pensato a qualche Cooperativa Sociale di tipo B di compagne e compagni già presenti sul territorio alassino. Forse non si rende conto che la T.p.L. è una azienda pubblica, i cui azionisti sono la Provincia e i Comuni della Provincia di Savona, una azienda che eroga un servizio “sociale”... stupisce che i suoi “compagni” del PD non gli abbiano spiegato certi elementari rudimenti della pubblica amministrazione… quando una famiglia è in difficoltà, si fanno dei sacrifici, evitando certamente spese inutili; la TpL è parte della grande famiglia pubblica, e senza i tagli indiscriminati di questo governo, che io da sempre ho avversato, attirandomi anche gli strali della dirigenza regionale del PdL, avrebbe il bilancio in attivo.

Non si rende conto che, se i Comuni non danno una mano all’azienda, come hanno fatto quasi tutti quelli della Provincia di Savona, i primi a essere penalizzati dai tagli sono gli utenti, e poi a scalare anche i dipendenti. Potenziare il trasporto pubblico è la ricetta, non quella evocata da Avogadro della privatizzazione di un servizio nella piccolissima enclave di Alassio, rispetto alla Provincia di Savona, addirittura limitando l’uso alle frazioni di Solva, Moglio e Caso, con costi che sicuramente sarebbero superiori a quelli del servizio pubblico offerto dalla TpL.

Sempre che non sia un’altra delle solite sparate di Avogadro e Compagni, destinate a rimanere effimeri annunci sulla carta, vane promesse che sfociano in chimere con pesanti delusioni".

Com. Marco Melgrati