Nella circolare al personale sanitario, in Pronto Soccorso ad
Albenga, i turni diurni sono stati programmati fino al 15 settembre,
dopo di chè, nel giro di due settimane, sarà effettivo il
declassamento del Reparto con l'apertura di un Punto di Primo Soccorso
a 12 ore diurne. Senza più l'arrivo delle ambulanze, nè di giorno nè
di notte. Solo un ricorso alla magistratura amministrativa potrà
tentare di fermare la cosa. La smetta, dunque, il Consigliere
Regionale dell'Italia dei Valori, Presidente della Commissione Sanità
in Consiglio Regionale, di presentarsi ai cittadini, agli elettori,
come difensore della sanità territoriale, marciando al fianco di chi
vuole difendere la propria salute e il proprio ospedale, e poi, nelle
stanze del potere dei palazzi regionali, fare l'esatto opposto, remare
contro, sostenendo chi sta colpendo il Santa Maria di Misericordia,
votando con la propria mano i provvedimenti che porteranno al
declassamento il pronto soccorso e alla penalizzazione del territorio
dell'albenganese. Una squallida politica voltafaccia, una difesa di
facciata non sorretta dai fatti, la peggiore forma di tradimento della
fiducia della gente.
Il Dottor Stefano Quaini, che ha definito troppo basse le indennità di
11 mila euro percepite nel suo ruolo di Consigliere, perchè inferiori
a quelle di 12 mila euro in Lmbardia e 14 mila euro in Sicilia, ha
preso in giro l'intera popolazione del comprensorio albenganese, come
già fatto con gli abitanti della Val Bormida, prendendosi gioco delle
loro speranze, delle loro aspettative, delle loro battaglie. Da
semplice odontoiatra di campagna, con la poca esperienza di qualche
otturazione, senza pregiudizi di alcun tipo, ho voluto verificare di
persona, con i miei occhi, recendomi nella sede della Regione Liguria,
a Genova, per chiedere lumi a funzionari e dirigenti, e ho ricevuto la
conferma che la Delibera dell'9 aosto scorso, con cui il Consiglio
Regionale ha approvato l'emendamento all'assestamento di bilancio
(art. 19) che di fatto conferisce pieni poteri ai direttori della ASL
fino al 1 ottobre prossimo, per assumere provvedimenti drastici di
adeguamento all'art. 15 della l.95 del 6 luglio scorso, la famigerata
spending review, è già di per sé titolo sufficiente ed efficace per
declassare il Pronto Soccorso di Albenga a punto di primo intervento,
eliminare la chirurgia d'urgenza dall'Ospedale Santa Maria di
Misericordia, e di conseguenza ferire mortalmente il territorio
albenganese.
Non è vero, come si ostina a sostenere il Consigliere Quaini, che,
insieme all'intero gruppo IDV, bloccherà "a fatti e non a parole" il
provvedimento in sede di Consiglio Regionale, perché tale proposta non
arriverà mai in votazione, dove IDV, PD, UDC e altre forze politiche
che sostengono Claudio Burlando, recitano la parte dei volenterosi
distruttori della sanità ligure al fianco del Governatore ligure e di
Montaldo. Il lavoro sporco è già stato assegnato, Cari cittadini della
provincia di Savona, con il benestare di chi, come Quaini, si dice
oggi pronto alle barricate. I tagli saranno avviati, per ordine dei
Direttori Generali ASL, e la politica della maggioranza regionale se
ne laverà le mani, facendo come Ponzio Pilato fino al 31 ottobre
prossimo. Il declassamento entrerà in vigore a partire dai primi
giorni settembre, nonostante tutto quello che tenta di raccontarci
Quaini.
E chissà cosa intendeva, proprio Quaini, quando dichiarava in
assemblea regionale, come da verbale alla delibera del 9 agosto
scorso: «Noi ci assumiamo la responsabilità di incidere con nuove
tasse e sicuramente l'Idv compie una scelta importante, siamo convinti
che dare poteri eccezionali ai direttori sia un atto di grande
responsabilità da parte del Consiglio regionale». Già, proprio un atto
di responsabilità. Quella responsabilità che manca ai politici
regionali, a Montaldo e Burlando e rambaudi che colpiscono il nostro
Ospedale, a quei capigruppo come Nino Miceli e a quei Consiglieri come
Quaini, che sarà pure il più grande anestesista della galassia, ma, in
quanto a politica, tra false promesse e difese solo di facciata,
lascia molto a desiderare, facendo rimpiangere, a lui e pure a noi,
l'epoca del suo servizio in ospedale, quando riusciva a non fare danni
di politica sanitaria.
verbale della seduta del Consiglio del 9 agosto 2012
http://www.regione.liguria.it/argomenti/media-e-notizie/archivio-comunicati-stampa-del-consiglio/archivio-comunicati-stampa-di-assemblea-e-commissioni-del-consiglio/item/33907-la-seduta-del-consiglio-regionale-di-luned-6-agosto-pomeriggio.html
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