Attualità - 28 agosto 2012, 14:35

Ilva: rieccoli

Ferrante (ex uomo di Stato): "Ordinanze GIP non corrette e non legittime"

- ''Non sappiamo quando arrivera' la decisione, ci auguriamo al piu' presto. Oggi abbiamo esposto le nostre ragioni e riteniamo che i provvedimenti adottati dal gip il 10 e l'11 agosto siano non legittimi, non corretti sul piano del diritto e del rispetto delle regole processuali''. Lo ha detto il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, al termine dell'udienza dinanzi al tribunale di Taranto che dovra' decidere sull'incidente di esecuzione proposto dall'Ilva per far dichiarare l'incompetenza funzionale del gip Patrizia Todisco. Secondo i legali dell'Ilva il gip, dopo il sequestro disposto il 26 luglio e la pronuncia del Riesame che aveva confermato la misura cautelare il 7 agosto, non poteva emettere le ordinanze del 10 e dell'11 agosto perche' incompetente per funzioni. Con la prima il giudice Todisco ha ordinato all'Ilva di fermare gli impianti sequestrati; con l'altra ha revocato la nomina di Ferrante come custode del siderurgico, cosi' come aveva deciso il tribunale del Riesame rivedendo la precedente decisione del gip. Contro queste due ordinanze l'Ilva ha presentato appello al Riesame chiedendone l'annullamento. L'udienza si terra' il 18 settembre. ''Abbiamo chiesto - ha aggiunto Ferrante - che venissero cassati i decreti del gip, in modo particolare per quanto riguarda la nomina dei custodi. Noi pensiamo, i nostri legali hanno affermato, che i custodi nominati dal tribunale del Riesame, che prevedevano anche la presenza del presidente di Ilva, dovessero permanere ancora e non potessero essere modificati dal giudice delle indagini preliminari''. (ANSA).

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